AI

AI è il nuovo singolo di Pietro Falco, disponibile su tutti gli store digitali dal 15 novembre.
Il brano, anticipa il nuovo album, è un insieme di riflessioni su un tema di grande attualità, ovvero il rapporto dell’essere umano con l’intelligenza artificiale.

In un mondo sempre più schiavo della tecnologia, cosa resta della creatività, dell’ingegno, delle emozioni, di tutto ciò che ha sempre caratterizzato l’essere umano?
Vivere a colpi di click è sicuramente molto comodo, ma essere schiavi di questa comodità, secondo l’artista, ha reso tutti più pigri e apatici.

“Troppo stanchi per parlare
Troppo pigri per pensare
Tanto tristi da postare quello che non si fa
Non ho niente da mangiare
Dovrei uscire o cucinare
Ma mi pesa il culo e faccio con l’app
Scusa, ma sono diverso
Sento qualcosa ancora dentro il mio petto
Tu che ridi
Tu che piangi
Tu che bevi
Tu che balli
Dimmi come ti chiami “

Che sia semplicemente ordinare una pizza o “lasciarsi in chat”, l’artista “Non se l’accolla” e auspica un ritorno all’analogico, senza ripudiare la tecnologia, purché non ci sovrasti e non annichilisca tutto ciò che è tipico dell’essere umano e ci differenzia dalle macchine.


“Cosa resta, chi resisterà?
Niente brividi, lividi,
Niente rischi né limiti,
Vivi senza più respirare.
Questa festa non mi piace più”