Settings_2 è il secondo di tre Ep che compongono il progetto Settings e che hanno uscite diverse a distanza di qualche mese l’una dall’altra.
CHE COS’È SETTINGS
Settings è una raccolta di sfondi, ambientazioni, scenografie, intesi come elementi di cui qualsiasi narrazione non può fare a meno: contengono l’azione e in qualche modo contribuiscono a determinarne il senso.
COSTANTI
La dilatazione provoca una sensazione di “spazio” con diverse misure, campi stretti come nel caso di Under Electric Light o lunghi come in Craco.
L’altra figura retorica strettamente musicale molto usata in Settings è la ripetizione, non solo di pattern ritmici, ma di piccole frasi. Questi loop da una parte costituiscono la cellula fondamentale del brano, dall’altra ricorrono in modo ossessivo tanto da diventare volutamente scontati per chi ascolta, e finiscono quindi in secondo piano: sullo sfondo, appunto.
CONTRARI
Liars, Battles e gli ultimi Radiohead sono le influenze più dirette. La grande distanza che separa soprattutto i primi due, da una parte dà un’idea del gioco eclettico su cui si basa ogni parte del disco. Dall’altra, spiega l’equilibrio che tentiamo di ottenere tra approcci antitetici
STRUMENTI
L’impianto si può dire rock, nella sua accezione più ampia. In più punti le sezioni ritmiche hanno un incedere tribale che mette basso, batteria e percussioni al centro dell’attenzione. Ognuno di questi strumenti è suonato concretamente, e così chitarre, pianoforte e glokenspiel. Gli inserti come pad e synth in genere, d’altra parte, non servono come riferimento a un genere elettronico, ma costituiscono piuttosto una ricchezza timbrica che permette sensazioni altrimenti impossibili da raggiungere.
Settings_2
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Descrizione
Credits
Le registrazioni sono iniziate a febbraio 2015 con Roberto Rettura presso Lo Studio Spaziale (Bologna), in cui abbiamo fatto le riprese di sette dei nove pezzi. Da settembre a febbraio la produzione e il mix sono passati nelle mani di Bruno Germano (Vacuum Studio, Bologna) con cui abbiamo fatto anche le riprese degli ultimi due brani. I master sono di Carl Saff (Saff Studio, Chicago - US).
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