"Credo fermamente che la musica composta da Giacinto e suonata dal suo ottimo quartetto, si collochi nel meglio del Modern Jazz nella penisola dell’ultimo decennio, le composizioni non suonano mai scontate e, nonostante le difficoltà intrinseche della scrittura, riescono comunque a toccare il feeling dell’ascoltatore rendendolo partecipe di un percorso logico, musicale e fortunatamente poetico". Pietro Condorelli
Semplice ma non banale, diretto ma umile, evoluto ma con una chiara ispirazione al jazz tradizionale, si presenta così Persistence, secondo lavoro di Giacinto Piracci edito da Skidoo Records, che verrà presentato il 13 maggio al Cellar Theory (vico Acitillo 57, 80127 Napoli). Un titolo che trova ispirazione in una nota biografica del musicista stesso, Un credo, dunque, quello del chitarrista napoletano classe 1974, che nella musica riesce a far convivere due anime, quella più concreta e quella più poetica, un suono moderno che porta in vita questo dualismo attraverso una scrittura che seppur a tratti complessa, riesce ad arrivare alle corde emotive dell’ascoltatore. Dieci tracce che attraversano in chiave jazz generi diversi tra loro, in un patchwork di melodie e mood dalle più svariate sfumature di chiaroscuri.
Persistence
Giacinto Piracci
Descrizione
Credits
Personnell:
Giacinto Piracci – Guitar
Mario Nappi – Piano
Francesco Galatro – Double Bass
Sergio Di Natale – Drums
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