TESTO
Arrivo tardi e avviso tardi
Ma così bello non alzarsi
E stare a strattonarsi
Ho perso quei minuti giusti per addormentarmi
Ma che psichedelia
È tornare a casa
Vedo vedo un bomba in cielo
Tutti questi fuochi
Ma quanto hanno speso
Ho le chiavi in macchina da inizio serata
Puoi benissimo prenderla e farti un giro
Te la sei presa
E non stai più in giro
È che non lo so
Ho diagnosi di non sentire più
Ed è già da un po’
Che non trovo niente
Che mi tira su
Ma che psichedelia
Non è correre se non hai le Nike
Ma che malinconia
Non è uscire se tu non ci sei
Sono steso sopra il pavimento di via Roentgen
Tu ci scherzi Con gli Stanway
Vai a tutti i compleanni
Ma non cresci
Faccio faccio un giro
Nei coriandoli
Sui manubri delle moto
Va così così
Dove guardo il meteo
Il meteo è nuvole nuvole e piove poco
Alcune luci sono come lune grigie in camera
Certe voci da lune a lune
Non mi capita
Mai di vederti vicino
Che ti sei presa
Non stai più in giro
È che non lo so
Ho diagnosi di non sentire più
Ed è già da un po’
Che non trovo niente
Che mi tira su
Ma che psichedelia
Non è correre se non hai le Nike
Ma che malinconia
Non è uscire se tu non ci sei
DESCRIZIONE
Quando la via di casa diventa un dancefloor sconosciuto
Psichedelia è un brano street pop dall’equilibrio precario, sempre in bilico, sul punto di cadere, strattonato fra un’esagitazione quasi lisergica e una malinconia che ci riporta con i piedi a terra.
Il brano racconta di un post serata sotto stati di alterazione, una situazione in un certo senso onirica in cui anche la via di casa appare misteriosa ma invitante proprio come un dancefloor sconosciuto: dove i dettagli, poco illuminati, si confondono lasciando spazio alla nostra immaginazione. Una hit ritmata da ballare timidamente, un groove minimale ma avvolgente che cresce per tutto il pezzo e che sembra sempre sul punto di esplodere. Quasi una metafora delle nostre aspettative per quella festa incredibile, sempre in balia, fra quella voglia di lasciarsi andare e quelle pare che ci tirano indietro.
L’immaginario del singolo è riassumibile nel logo, un sorriso stralunato dai colori acidi (azzurro e viola). Gli adesivi che lo raffigurano sono già in giro per le strade di Milano mentre Pit sarà in quelle strade questo weekend in una serie di live acustici di presentazione. Il sorriso di Psichedelia, anzi moltissimi sorrisi compaiono anche nel filtro instagram creato appositamente.
Psichedelia è il secondo brano prodotto da Giorgio Pesenti (degli ISIDE) al suo fianco nella produzione di tutto il materiale attualmente in lavorazione che confluirà presto in un EP.
CREDITS
Testo e Musica di Pietro Lisciandrano
Produzione di Giorgio Pesenti
Co-produzione di Pietro Lisciandrano
Mix di Dario Riboli
Progetto grafico di Dario Pasqualini
Master di Giovanni Versari
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Psichedelia si trova nell'album Psichedelia uscito nel 2020.
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L'articolo Pit - Psichedelia testo lyric di Pit è apparso su Rockit.it il 2024-04-14 18:11:36
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