What I Need

What I need è l’esordio di Pit Coccato. Un album cantato in inglese, dalle atmosfere cupe e grottesche in cui il cantautore di appena 23 anni dimostra una sorprendente maturità artistica realizzando un album che spazia tra il folk e il post-rock e si rivolge agli ascoltatori più attenti e preparati. Lontano dalle mode e dalle scorciatoie, What I need è stato registrato con strumentazione analogica all’Everybody on the shore di Milano con la collaborazione di Giacomo Zambelloni e con l’amichevole supporto di diversi musicisti, come Carmelo Pipitone che compare come ospite nella titletrack "What I Need".
Le poetiche parole dei testi trasportano l’ascoltatore nell’immaginario di Coccato come una tela pittorica in bilico tra lucidità e follia. Il coraggio di Pit Coccato è quello di inventare un mondo con ogni canzone, di rendere l’ascolto un’esperienza in cui si srotola lentamente una storia, immagini impossibili da anticipare perché originali, che rimandano ad un immaginario in cui regna una grottesca malinconia di fondo, uno spleen che richiama l’attitudine irriverente e sofisticata di Tom Waits e Wilco o dei fratelli Coen, per citare un riferimento non musicale.