Ca$h Machine è il titolo del primo album della band toscana pijamaparty, disponibile dal 25 gennaio nelle piattaforme digitali per Black Candy Records.
15 tracce che arrivano subito al punto: celebrare sound, estetica e approccio degli Anni ’90 attraverso un mega pigiama party -appunto- per bambini un po’ troppo cresciuti. Come fossero inconsapevoli della scena musicale che li circonda, o forse troppo menefreghisti per importargli qualcosa, fanno man bassa di tutti i generi musicali e degli immaginari pop contemporanei. Da Marylin Manson ai Teletubbies, dai Rage Against the Machine a Nyan Cat, dai Die Antwoord a Miyazaki, mettendoci dentro anche gli orsetti gommosi.
I pijamaparty hanno scelto tutti i generi musicali che finiscono la lettera k: rock, punk, funk e skunk. E scorrono impazienti nelle vene di questa misteriosa creatura risvegliatasi negli anni ‘90 nella stessa culla di Mix Master Mike, che cresciuta è stata truccata dalla fatina dell’elettronica, ed è in botta del passivo del reggae e della dub.
Una nuova forma di crossover schizofrenico dove convergono citazioni ricercate e motivetti tormentone che attingono a indelebili ricordi delle canzoncine dell'asilo. Se questo sembra confondere, in realtà, la musica dei PJP è immediata e diretta, facile da ascoltare e da ballare provocando lo stesso effetto delle “musichette da autoscontro”. $ilvia (voce), CumZ (basso), Hanif (chitarra), Vic (tastiere) e Mug (batteria) fanno esattamente quello che gli pare, in uno sproloquio musicale svincolato da preconcetti e etichette di genere in maniera violenta e spudorata, ma affabile.
La release è accompagnata dal singolo Pie e dall'omonimo videoclip realizzato da pupillaquadra. Colori, luci e una tipica "qualità VHS" delle immagini, raccontano il mood festaiolo della band. Performer magnetici, che con il loro stile eccentrico si presentano con bizzarre uniformi in pile Made in China e siparietti giocosi, come fossero i protagonisti di uno show televisivo per bambini. Il tour che accompagnerà il nuovo album è previsto per la prossima primavera con Radar Concerti.
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