TESTO
You will self collide against a wall in your mind. It'll be quite a mess. You will drop down to your knees. Let it forth, better not resist. You're doomed to trip to Ample Fjord, might rest your mind. Motorvolt, our own ampli-lord, please, step aside. Waves released will wrap you whole like pulling chains stuck to a cannon ball. But who is dragging you down? Guess whose turn is now to be hooked? Grief knows no bound. Hand rays resonate disturbing all your lines; No synapsis, no more healing. End race. Calculate the power of your greed, of all your selfish silly needs. Scanning, teleports, to an island with no soul... The last ticket has been sold. You will self collide against a wall in your mind, it'll be quite a mess. Please don't fret. Don't have to clean it up. It is too late to climb the mirror summit, the desire to conquer the light. Dump in the mud your self making, bless your mad shaking. What you call in your head, this is hell. You got it. Mystic shine of your righteous being, badly mislead. A life wasted on wicked treats can't be believed. So doomed to please Motorvolt chained up to Ample Fjord.
PLAYER
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DESCRIZIONE
Ti scontrerai da solo contro un muro nella tua mente. Sarà un bel casino. Cadrai in ginocchio. Lascialo andare, meglio non resistere. Sei condannato a fare un viaggio ad Ample Fjord, potresti riposare la mente. Motorvolt, nostro dio dell’amplificazione, per favore, fatti da parte. Le onde sprigionate ti avvolgeranno come se tirassero catene attaccate a una palla di cannone. Ma chi ti sta trascinando giù? Indovina a chi tocca ora essere agganciato? Il dolore non conosce limiti. I raggi delle mani risuonano disturbando tutte le tue linee; Niente sinapsi, niente più guarigione. Fine della corsa. Calcola il potere della tua avidità, di tutti i tuoi stupidi bisogni egoistici. Scansione, teletrasporto su un'isola senza anima... L'ultimo biglietto è stato venduto. Ti scontrerai da solo contro un muro nella tua mente, sarà un bel casino. Per favore, non preoccuparti. Non devi sistemarlo. È troppo tardi per scalare la vetta dello specchio, la voglia di conquistare la luce. Scaricati nel fango che ti sei fatto da solo, benedici il tuo pazzo tremito. Quello che chiami nella tua testa, questo è l'inferno. Avete capito bene. Splendore mistico del tuo essere corretto, gravemente fuorviante. Non si può credere a una vita sprecata in trattamenti malvagi. Così condannato a compiacere Motorvolt incatenato ad Ample Fjord.
CREDITS
Music by Gianl Bonl
Lyrics by Gianl Bonl, Pie'
Vocals by Gianl Bonl
Arrangement & review by Plastron, Moreno Bonelli
|PLAYED BY|
Vocals: Yale, Pie'
Guitars: Gianl Bonl
Bass: Pie'
Drums: Lore
Synth: Plastron
Special effects: Gianl Bonl, Pie'
Recorded and edited by Gianl Bonl (Bastudio), Daniele Fasoli (Phaser Studios) & Lorenzo Ghiringhelli
Mixed by Lorenzo Ghiringhelli
Mastered by Larsen Premoli (RecLab Studios)
Produced by Plastron
Graphics by Yale
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Ample Fjord si trova nell'album Tarot Tales uscito nel 2020.
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L'articolo Plastron - Ample Fjord testo lyric di Plastron è apparso su Rockit.it il 2020-12-29 22:42:06
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