TESTO
A calming start down to the field of sin aside of the tiny shore, bumping on the gravel of the road with rhythm, the waterfall washes my fav'rite spot. An isle, a couple of yards away, the triptych demon, I left there the photo of my hometown. Nobody comes here, some calls it the maggots park. Every now and then, I get here reminded by my youth and the swimming babe dancing close to water. The crystal shards are not yet branched off, so I can watch my soul on what the rain gave. Purity donated in this crate it won't turn black till I stay guardin' on. Chatting with the breeze, my eyes drown back to the hill around the pond gently called the scorpion's den, where mad chaps were, the worst one even tho to be from later times blessed by the star I was. Throw them crackers, maybe they will let you stay! Hide in there a stone and sure they'll go away. These are some of a few tricks I learned on the days I spent here as the protector. And in the end you'll find a bridge leading right on to the center of the lake covered in crimson flags, straight to a monument dedicated to the brother. There you will find a plate which says "Thank you Robert."
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DESCRIZIONE
Una partenza rilassante giù dai campi del peccato che fiancheggiano la piccola costa, rimbalzando a tempo sulla ghiaia della strada. La cascata scroscia sul mio scorcio preferito. C’è un’isola un paio di metri più in là, ovvero “il demone trittico”… Ho lasciato lì la foto della mia città natale. Nessuno mai viene qui, alcuni lo chiamano “il parco delle larve”. Io ogni tanto ci torno in ricordo della mia gioventù e della fanciulla nuotatrice che ballava vicino all’acqua.
Le schegge di cristallo non si sono ancora diramate, quindi posso specchiarmi l’anima in ciò che ha dato la pioggia.
La purezza donata dentro questo scrigno non diventerà nera finché resto di guardia.
Chiacchierando con la brezza i miei occhi vengono attirati dalla collina attorno allo stagno, gentilmente chiamata “la tana degli scorpioni”, dove ci stanno dei tizi matti; Il peggiore è pure convinto di provenire da epoche future.
Sono stato benedetto dalle stelle.
Lancia loro dei cracker che magari ti lasciano restare! Nascondi una pietra e sicuramente andranno via… Sono alcuni trucchi che ho imparato nei giorni spesi qui come guardiano.
Infine vedrai un ponte ricoperto da bandiere cremisi che porta direttamente al centro del lago dritto fino a un monumento dedicato a nostro fratello; Lì troverai una targa che riporta il messaggio “Grazie Robert.”
CREDITS
Music by Gianl Bonl
Lyrics & vocals by Pie', Gianl Bonl
Arrangement & review by Plastron
|PLAYED BY|
Vocals: Yale, Pie'
Guitar: Gianl Bonl
Bass: Pie'
Drums: Lore
Synth-flute: Gianl Bonl
Recorded and edited by Gianl Bonl (Bastudio), Daniele Fasoli (Phaser Studios) & Lorenzo Ghiringhelli
Mixed by Lorenzo Ghiringhelli
Mastered by Larsen Premoli (RecLab Studios)
Produced by Plastron
Graphics by Yale
credits
released December 25, 2020
ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone Frippant Flagment si trova nell'album Tarot Tales uscito nel 2020.
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L'articolo Plastron - Frippant Flagment testo lyric di Plastron è apparso su Rockit.it il 2020-12-29 22:42:06
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