TESTO
Nelle mie stanze tensione d' attesa, desiderio contrastato nelle tue
La lunga notte era la mia miseria, fuoco domabile a stento era la tua
Io mitigavo il clima dei miei desideri addossando parole a pensieri
Assordando le mie convinzioni fino a non sentirle più
Tu, l' altro lato del mondo, lontano emisfero eri
Geograficamente vicina, a spasso nei miei calzoni
Trascinavi i miei sensi di fuori, li accompagnavi in gita
Sul letto profondo del mare che non vedi più blu
Lentissimo abbraccio scolpito, due corpi traditi d' affanno
Mentre indicavo col dito che il tempo finiva col resto dell' anno...
Ti rivesti accanto a me, senza fare rumore
Ma se tutto funziona da se, beh, non sempre c'è un errore!
Sentirai il gusto più forte e maturo in ogni mio bacio
Quando darai il giusto peso ad un chilo d' amore
Quando saprai che cosa c'è di me dentro al tuo nome
Lentissimo abbraccio scolpito, due corpi traditi d' affanno
Mentre indicavo col dito che il tempo finiva col resto dell' anno...
Lentissimo abbraccio scolpito, due corpi traditi d' affanno
Mentre indicavo col dito che il tempo finiva col resto dell' anno...
Dell' anno che di lì a poco è finito davvero, caduto sopra di noi come un sipario
Passione ingenua o destino irrequieto? Il sogno che illude un risveglio affrettato...
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ALBUM E INFORMAZIONI
La canzone La fine dell' anno si trova nell'album Eventi Disgiunti ep uscito nel 2011.
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L'articolo Pino Cerrigone - La fine dell' anno testo lyric di Pino Cerrigone è apparso su Rockit.it il 2013-01-09 17:17:58
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