Prodotto da Sante Rutigliano, Fantasmi del passato rappresenta la prima summa
del percorso intrapreso dall’artista romano: un viaggio musicale sfrontato e
affascinante, sfrecciando con personalità fra rock, (brit) pop e trap. Una proposta
artistica che se ne frega dei generi e delle mode e mette a nudo l’anima sincera di
Porto Leon: una delle voci più autentiche e sincere nella nuova musica italiana.
Anticipato nel corso di questi mesi da tre singoli - Mai più, È sempre un’orgia e
Oltre - Fantasmi del Passato racchiude tutto il mondo di un ragazzo legato alle
sue emozioni e che non ha paura di mostrarle, senza peli sulla lingua. Che siano
amori o sentimenti più fugaci, che sia la voglia di divertirsi o piuttosto il desiderio di
restare da solo con le malinconie, nel suo primo EP Porto Leon racconta la propria
quotidianità con sarcasmo e realismo, alternando dolcezza e impeto.
Così l’artista racconta la scelta del titolo dell’EP:
“Fantasmi del passato principalmente perché alla fine questo EP racchiude le
prime canzoni che ho scritto e che quindi ormai parlano di cose che appartengono
già al mio passato. Inoltre, sono anche i miei pezzi un po’ più cantautorali e che
quindi provano a “somigliare” ai grandi cantautori italiani che ho ascoltato per tanto
tempo”.
Fra arpeggi di chitarra acustica e loop elettronici, con "una lingua che po esse fero e
po esse piuma", Porto Leon mostra uno stile vocale unico e immediatamente
riconoscibile, fatto di vocali allungate à la Liam Gallagher o di frasi strappate via
alle emozioni, degne di un primo Vasco Rossi e del cantautorato italiano più sopra
le righe.
Come sfondo delle sue storie c’è Roma che coccola o bastona, la Caput Mundi che
fa godere o che accompagna la nostalgia: in Fantasmi del Passato c’è la
testimonianza vivida e mai didascalica di un legame profondo e viscerale con la
propria città.
Con il suo EP di debutto, Porto Leon tira le fila del suo primo anno di attività e apre
a una nuova fase, sempre nel nome di uno stile diretto e senza fronzoli.
Fantasmi del Passato - Vol I
Porto Leon
Descrizione
Credits
Testi e musica di Porto Leon eccetto “Mai più” (testo di Porto Leon, musica di Giulio
Lattanzi)
Registrato presso “Jedi Sound Studio” di Roma
Prodotto e mixato da Sante Rutigliano
Masterizzato da Giovanni Versari presso “La Maestà - Mastering Studio” di
Tredozio (FC)
Artwork di Marco Casini
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