Dopo il debutto con “ Il Disco di Praino” nel 2018 ( che ha già ricevuto buoni risultati in pochi mesi), il 4 Gennaio 2019 uscirà, per la Rec Dischi indipendenti, il nuovo singolo di Praino “Gelo Polare”, distribuito da Artist First.
Il brano, autobiografico, ha una doppia chiave di lettura. La prima racconta la storia di un amore che a poco a poco si consuma e il desiderio di recuperare l’affinità perduta: infatti quando la vita di coppia presenta delle difficoltà e i sentimenti sembrano affievolirsi, la prima reazione è sicuramente quella di salvare il salvabile.
Il gelo è inteso come la distanza fisica ed emotiva che la coppia vive durante una fase di stallo della relazione, nel brano si percepisce la volontà di accorciare la distanza che si è venuta a creare tra i protagonisti e il desiderio di rimanere uniti anche se l’amore si trasforma.
La scelta del titolo “Gelo polare” non si riferisce, ovviamente, solo alle condizioni atmosferiche ma soprattutto a quelle dell’anima. Il brano, infatti, riflette un pensiero più generico e profondo, le caratteristiche della stagione invernale offrono perfettamente le immagini metaforiche dell’attuale periodo storico in cui stiamo vivendo e della situazione politico/sociale del nostro paese: uno scenario arido in cui prendono sempre più piede ideologie di intolleranza, discriminazione, perdita di umanità e solidarietà nei confronti del prossimo e dei più deboli, in una società che decide di mettere in stand by i sentimenti perché “spaventata” da messaggi politici sbagliati e confusi, che vedono la diversità come un motivo di condanna e non come un valore aggiunto.
L’amore nei confronti del prossimo è dunque un altro importante focus del brano.
“Gelo polare”, infatti, non è solo una canzone per gli innamorati ma è anche una canzone di protesta e di speranza, che offre un importante spunto di riflessione; come spiega Praino:
“Prima di ritrovarsi il gelo dentro è necessario fare un passo indietro e avere l’estate addosso anche d’inverno. Gelo polare è il freddo dei sentimenti, non esiste dimensione peggiore secondo me, non riesci più a ricordare come si fa ad amare, credo poi che l’inverno rappresenti perfettamente questo stato d’animo, la vita scorre come sempre ma è tutto più gelido e maledettamente candido, bianco ghiaccio, il momento dell’anno in cui dovremmo tutti restarci un po’ più accanto e dovremmo riuscire a “passare” l’inverno. Quando disimpari ad amare non te ne rendi mai conto, può accadere per mille motivi, ma succede e anche se l’amore ti passa accanto non lo riconosci, lo schivi, vorresti, potresti, ma fuori c’è un gelo polare, meglio chiudersi dentro di se.”
Questo brano, mantiene lo stesso “mood” nostalgico, introspettivo ed empatico che ha caratterizzato altri brani del cantautore, è comunque evidente la sperimentazione di un nuovo ed efficace sound.
Il punto di forza di Praino rimane comunque la scrittura e le sue doti comunicative, insomma un brano che non deluderà le aspettative dei seguaci del cantautore calabrese. Il video clip ufficiale uscirà nelle settimane successive all’uscita del singolo.
La produzione artistica è stata nuovamente affidata al maestro Fausto De Bellis.
Praino lo potrete trovare in tour già nei primi mesi del 2019.
"E dovrà pur finire questo gelo polare
Meriterebbe due calci in culo questo schifo di città
Amiamoci nei bagni, facciamolo passare,
Ovunque ci sia da bere o da fumare, in sintesi un posto, un posto per non prendersela male.”
Gelo Polare
Praino
Descrizione
Credits
This SET ℗ & © 2018 REC Dischi Indipendenti & Francesco Praino
Registrato, mixato e masterizzato presso Daedalum Studio
Produttore artistico Fausto De Bellis
Testi e arrangiamentidi Francesco Praino
Distribuito da Artist First per la REC Dischi Indipendenti
Riservati tutti i diritti del produttore fonografico e del proprietario dell’opera registrata.
Salvo autorizzazioni, sono vietati la duplicazione, il noleggio locazione e l’utilizzazione di questo supporto fonografico per la pubblica diffusione e radiodiffusione
info: recdischiindipendenti@gmail.com
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