Biografia Profugy

11/09/2020 - 17:33 Scritto da Profugy Profugy 0
Agosto 2010. Notte, spiaggia, fuoco acceso, amici ubriaconi bisognosi di smaltire le innumerevoli birre bevute, baci occasionali di amori estivi, chitarre, percussioni. Da lì nascono i Profugy, un po’ per gioco, un po’ per bisogno di dare voce a tutte le fantasie nascoste, di raccontarle, di mettersi a nudo. Così ci si raccontava dei viaggi che intraprendevamo, di quel che succedeva, delle persone che si incontravano, quel che ci colpiva delle loro vite e dei loro pensieri. Ci trovavamo a scoprire ogni volta nuovi mondi, nuove ideologie e, senza nemmeno sapere come, avevamo in mano storie di tutti i generi, di persone passate inosservate dalla società, dell’indifferenza, dei pregiudizi, delle diversità, della corruzione, dei pensieri bizzarri, dei vizi, delle convenzioni, insomma di un mondo visto da un’altra prospettiva. Ci piaceva accostare questa prospettiva agli occhi di un profugo, che ormai non ha più nulla da perdere se non quello che ha già perso, che non cerca una posizione nella società, ma cerca disperatamente se stesso in mezzo ad una civiltà ormai attaccata a futili convinzioni, che giudica ciò che vede per quel che è, senza vincoli né distrazioni sociali.
Oggi succede che siamo drogati di nuove esperienze, di guardare le cose con occhi ingenui per trarne un insegnamento di vita.
Nel Gennaio 2015 il progetto prende definitivamente vita accompagnato da numerosi live in Campania e non solo, trasmissioni radiofoniche, televisive e festival, calcando palchi come quello del Meeting del Mare e l’auditorium Parco della Musica di Roma.
Il 9 Ottobre 2015 l’esordio discografico con l’EP “La nostra comunità”, anticipato dall’omonimo singolo con videoclip ufficiale girato con la compagnia teatrale “Loro di Napoli”, con la regia di Fabio Cacciapuoti.
Il 26 Gennaio 2016 esce il secondo videoclip ufficiale “Nun da’ retta”, secondo estratto dall’Ep, ancora con la regia di Fabio Cacciapuoti. La canzone è molto apprezzata, tanto da arrivare in finale a numerosi concorsi, tra cui il premio Fabrizio De André. In sostanza L’EP critica la mancanza di individualità in una società che ci impedisce di essere realmente noi stessi e di fare le scelte che davvero vorremmo fare. Non a caso la frase simbolo è diventata “Verimme sule chell che ce vonno fa’ verè”, (vediamo solo quel che vogliono farci vedere). Il progetto ha tutte le intenzioni di smontare le false verità e le rigide convenzioni della società e di portare una ventata di provocante libertà in un mondo stritolato dai pregiudizi.
Settembre 2017 esce il video di “Paura do’ mare”, canzone frutto della collaborazione con Greg Rega e Giulia Olivieri.
Tra il 2015 e la fine del 2016 si contano più di ottanta date.
Dal 2016 la band si è chiusa in studio per realizzare l’album e, dopo varie vicissitudini ed esperienze formative, ha deciso di imboccare la strada dell’auto-produzione. Un duro lavoro nel creare una realtà capace di provvedere autonomamente ai vari passaggi che comportano la realizzazione di un album.
Luglio 2018 parte una campagna di crowdfunding su Musicraiser per le spese di stampa fisica del disco che si rivela un successo: alla band vengono finanziati più di tremila euro.
Lo sforzo così si concretizza nell’album “stato confusionale” in uscita per l’autunno 2018.
Stato confusionale rappresenta metaforicamente la venuta al mondo, o meglio, qualche attimo prima che succeda, un momento in cui l’individuo assume la consapevolezza di stare per prendere parte ad un qualcosa di estremamente grande, vario, diverso. Un momento in cui l’individuo è confuso, perché nonostante questa consapevolezza, non sa che strada prenderà la sua vita e come lui dovrà comportarsi in relazione ad essa. Da qui, ogni canzone rappresenterà uno stato d’animo collegato ad un periodo preciso della vita, così da raccontare un vero e proprio viaggio nella propria coscienza.

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L'articolo Biografia Profugy di Profugy è apparso su Rockit.it il 2020-09-11 17:33:35