Prolet - Lezioni di Anatomia testo lyric

TESTO

l’arancione del tramonto dura sempre troppo poco, come i semafori
io parlo un po’ veloce e tu mi multi per eccesso di saliva
l’attaccatura recessiva dei tuoi capelli, i tuoi occhi sempre pronti a rescindere contratti immaginari
e le lezioni non mutuate di anatomia;
le nostre lezioni non mutuate di anatomia

non mi fermerei mai a comprare
meloni funghi arance per strada
pensa allo smog che prendono stando
tutto il giorno in mezzo alle macchine
ma tu credi che poi quelle nei campi siano meglio,
considerato che i campi stanno proprio vicino alle strade provinciali?
e quando passi con la macchina, la moto o l’aeroplano
in realtà non stai facendo altro che intossicare il cibo, anche se è una bella giornata

bella giornata, come quel giorno alla stazione c’ero io a prenderti
abbiamo fatto un giro della città, se non ricordo male ti piaceva il belvedere
“ma sì, una città carina piccola a misura d’uomo, certo tira un vento che sembra di stare a Trieste,
ma c’è profumo di buono”
e nonostante le panchine siamo riusciti ad amarci, eri vestita bene,
era quel giorno che in televisione c’era il finale di quella serie tv

forse i tuoi non erano poi partiti, chè nel caso si sarebbe fatto a casa tua,
che anche se non è spaziosa sempre meglio della macchina, lo sai, le luci mi disturbano
(già che io ho ansia da prestazione, poi ti senti frustrata…)
non è mica facile far finta di stupirsi ogni volta
per le carezze che io pensavo fossero dovute
e invece no e invece no e invece no

stasera andremo a un concerto in quel locale piccolino, che anche se il barista ti guarda sempre
prima di darti lo shottino, ci sono artisti nemmeno emergenti, direi più sommersi
“adesso farò un concerto e voi starete zitti, altrimenti potete alzarvi”
e io mi alzerei, oh mi alzerei, se solo ci fosse abbastanza spazio
e soprattutto se non fossi andato fino Siena per sentirlo in anteprima

Nainana nainana nainana nainana nainanaaa nainanaa
Nainana nainana nainana nainana nainanaaa nainanaa

ma poi, chissà qual è il limite che un artista può varcare,
permettersi di essere spocchiosi, certo, è un diritto
ma non è salato il mare, quel mare che il 1° ottobre di mattina
nonostante fosse ancora caldo era deserto
e si poteva disegnare sulla sabbia i miei progetti esistenziali,
io non fervo di amibizioni di improbabile attuazione,

mi basterebbe una sveltina nei bagni della stazione,
un anno fa ho festeggiato il compleanno da solo,
ma non mi sentivo coglione,
sarà che forse ero reduce da un po’ di giorni felici,
e chi l’avrebbe detto che l’avrei ricordati
come gli unici felici

“si, sì dai, siete abbastanza bravi
magari adesso più avanti vedremo di farvi aprire
qualche concerto… ce li avete gli amici no?”

e io che parlo, parlo, poi quando è il momento
ho paura anche di fare una telefonata
e se ne ricevo penso sempre sia per un sondaggio
o, più probabilmente, la chiamata che stavo attendendo da una vita
quella che ti permette di bruciare le tappe,
e di entrare di diritto in qualche boyband

oh il prossimo Natale (non quello che sta per arrivare)
sarebbe bello andare a sentire gli Zen e ci portiamo da fumare
lo sai che tutti noi, anche i più i stronzi, hanno delle qualità inespresse?
si chiama genotipo…

[i Ministri con il portafoglio, senza portafoglio
i direttori dei locali, i musicisti per amore
i netturbini i senza tetto, gli ammalati di rabbia
e chi non sente i sapori

i genitori degli amici, dèi genitori di amici che hai sempre invidiato
chi lavora in un negozio di musica senza musica
sempre meglio che fare l'assicuratore almeno è il mio ramo

lo Stato Sociale che cita i Cani che citano Vasco Brondi
che cita Canali che cita l'idea di un sentimento popolare
saturo di parassiti senza dignità]

e anche io sono uno stronzo, anche tu che sei depressa, anche noi che siamo morti
abbiamo un genotipo

PLAYER

Premi play per ascoltare il brano Lezioni di Anatomia di Prolet:

ALBUM E INFORMAZIONI

La canzone Lezioni di Anatomia si trova nell'album Indietroll uscito nel 2011.

Copertina dell'album Indietroll, di Prolet

---
L'articolo Prolet - Lezioni di Anatomia testo lyric di Prolet è apparso su Rockit.it il 0000-00-00 00:00:00

COMMENTI

Aggiungi un commento avvisami se ci sono nuovi messaggi in questa discussione Invia