Registrato, mixato presso il Golia Recording Studio di Assemini (Cagliari) da Fabio Atzeni e dagli stessi Punkillonis, "Eclissi" è il terzo album ufficiale della band sarda, in uscita il 9 settembre 2014 per Pick Up Records/Bella Casa Music/Punkillonis. Il disco prosegue il percorso iniziato con i precedenti "Eternit" (Autoptrodotto - 2006) ed "Eurasia" (La Grande Onda/Bella Casa Music -2009), sviluppandolo ulteriormente. Si va dal post-punk al garage, fino ad avvicinarsi alla componente poetica ed a tratti melodica dei grandi cantautori italiani. A livello sonoro "Eclissi" è un disco aggressivo, più contemporaneo e maturo rispetto ai
lavori precedenti della band. Nel nuovo lavoro del quintetto sardo il nuovo millennio è prepotentemente presente, lo si sente dalla ruvidità del suono e dal peso delle parole, come a voler rimarcare che non c’è tempo da perdere, che tutto questo caos ha bisogno di ordine, di una soluzione che ristabilisca l’equilibrio e di uomini coraggiosi, purtroppo sempre più rari e celati da una massa informe ignara e impotente. Allo stesso tempo nel disco dei Punkillonis risuona l’eco degli anni '80, punto di riferimento importante per la band, se non altro per la purezza e la semplicità delle armonie e la schiettezza dei testi.
"Da un certo punto di vista “Eclissi”, ovvero il nostro terzo disco, potrebbe iniziare a risentire della mancanza di ispirazione, come spesso accade alle band dopo qualche anno di carriera, ed a guadagnare solo in termini di tecnica e maturità del suono - racconta Igor "Stravy Paz" Lampis, chitarrista e autore della band -. Ma il bello dei Punkillonis è che non abbiamo nessuna fretta di comporre, ne ci siamo mai posti scadenze di alcun tipo. Dal secondo disco “Eurasia” sono passati ben cinque anni, in cui lavorando con calma abbiamo trovato un equilibrio che ci fa pensare che questo sia il nostro miglior lavoro. In parte perché siamo cresciuti a livello umano e tecnico, in parte perché abbiamo avuto un grande supporto a livello musicale dai nuovi elementi entrati a far parte della band (“Robot” alla batteria e “Matango” al basso), in parte infine perché questo periodo di decadenza oltre che farci incazzare ha il potere di stimolare la nostra fantasia. Sta di fatto che pensiamo davvero che “Eclissi” rappresenti l'anima dei Punkillonos, con pezzi come “Ci prendon per il culo”, “Dove gira il vento”, “Marmo” e “Non è Vero”, solo per citarne alcuni. Eclissi si propone di essere una fotografia del nostro tempo, e segue il percorso tracciato da Eternit ed Eurasia. Non è un disco di facile ascolto, non pretende di essere compreso da tutti, e probabilmente può essere o amato od odiato, ma di certo ci dà soddisfazione, perché in questi tempi in cui tutto è destinato a passare in fretta lui è lì, presente,
fisico, a ricordarci che siamo vivi e che ci stiamo muovendo."
L'uscita del disco sarà accompagnata dal primo singolo "Dove gira il vento".
-SUL WEB: facebook.com/punkillonis
Eclissi
Punkillonis
Descrizione
Credits
Il Maestro (voce)
StravyPaz (chitarra)
Boia (falce e cartelli)
Robot (batteria)
Corvo (basso)
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