Eurasia è il secondo lavoro discografico della band sarda, che si appresta così al confronto con la scena musicale nazionale. Molto apprezzati e popolari nella loro terra d’origine, hanno alle spalle numerosi live tra club e feste di piazza, aprendo tra gli altri i live di artisti del calibro di Skiantos, Marta sui Tubi, Tre Allegri Ragazzi Morti, Banda Bassotti, Linea 77, Meganoidi, Derozer, No Relax, Francesco Zampaglione.
Si esibiscono al MEI di Faenza nel 2005 e nel 2006 vincendo il contest Sottosuoni.
Il cd si presenta come un solito concentrato di garage punk dall’inconfondibile suono marcio, minimale e crudo come vuole appunto lo stile. All’ascolto possono ricordare le sonorità degli Angelic Upstarts, dei Pagans o degli Stiff Little Fingers. La formazione che però si sente maggiormente assorbita nello stile dei Punkillonis sono i CCCP di Giovanni Lindo Ferretti, naturalmente con i suoni e la consapevolezza degli anni 2000. Nella tracklist c’è anche un piccolo tributo alla Rettore, con la cover in chiave assolutamente punk della mitica hit “Lamette”.
Eurasia
Punkillonis
Descrizione
Credits
Alessio “Il Maestro” Casu : voce
Igor “Stravy” Lampis : chitarra e voce
Gino “Atmanur” Dettori : batteria e cori
Fabio “Frank Piombino” Marras : basso
Il Boia: falce e cartelli
Il Pazuzu : contaminatore di anime
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