Death Report, l’ep di presentazione del duo Quai du Noise, è un’opera insieme ambiziosa ed emblematica.
I primi rimandi allegorici al contenuto del progetto, che indaga diversi linguaggi artistici e sonori, sono presenti già nel titolo e nella copertina dell’album, la cui iconografia rimanda non troppo velatamente al culto precolombiano della Santa Muerte, tanto caro ai Narcos di Tepito. Infatti, il concept dell’ep si articola intorno alla Morte, intesa come evento singolare ed extra-ordinario, degno di nota (di Report, appunto) perché riguarda personaggi celebri, deceduti – oltretutto - in circostanze variamente bizzarre.
In Death Report il proclama di queste morti è duplice: attorno all’altisonante, freddo e impersonale annuncio trasmesso da emittenti televisive e radiofoniche, si intreccia un cantato distorto, che osanna i personaggi ricalcandone i versi e celebrandone l’opera, ribadendone e ricontestualizzandone il contenuto in atmosfere atemporali. La mappatura sonora degli spazi terreni ed emozionali che hanno accompagnato queste morti è dunque l’esito di tale operazione.
Death Report ci guida così lungo un percorso a ritroso, una retrospettiva personale e suggestiva di controversi fatti di cronaca riguardanti alcuni dei più illustri personaggi del XX secolo:
La 72nd strada dell’omicidio Lennon e la sua incredibile,al tempo,eco mediatica;l’ineluttabile confine(edge)che la poetessa Sylvia Plath valicò con il tragico suicidio;il celebre dialogo tra Jons e Antonius di Seventh Seal;l’enciclopedia musicale e culturale Nordvietnamita dal Ka tru a Ho Chi Minh;il gonzo journalism di Thompson e l’eterno e inguaribile “Love Man”,Marvin Gaye.
Death Report è tutto questo.
Death Report ep
Quai Du Noise
Descrizione
Credits
Mastered at M8music by Lapo Grossi and Jacopo Botti.
Graphic art Antonio Pronostico.
released 24 September 2014
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