Il progetto Quai Du Noise nasce dall’esigenza di modellare un nuovo corpo sonoro che rispecchi le individualità e sensibilità artistiche dei due componenti. Il “Quai” rappresenta dunque quel luogo metaforico di approdo e di scoperta in cui flussi elettrici ed emozionali trovano compimento.
Quai Du Noise è un tentativo di sintesi e ricerca che spazia dalla musica ambient alla glitch, dal post rock alla techno, in una commistione unica di generi e di influenze. Dopo il loro primo Ep “Death Report” nel 2014, i Quai Du Noise si sono fatti conoscere nei circoli underground della musica elettronica italiana, collezionando recensioni e date in tutta Italia.
Un anno più tardi, con “Echo Sounder”, il loro disco d’esordio, i Quai du Noise ottengono un grande successo dalla critica, che ne elogia l’originalità e sensibilità. Contestualmente, iniziano a collaborare alla composizione di colonne sonore per cortometraggi, spot e documentari, distinguendosi per la loro versatilità. Nel 2018 un loro brano fa da colonna sonora a un’opera di architettura “La Serenissima” presentata alla Biennale di Venezia, e un anno più tardi compongono la colonna sonora di un documentario sui migranti nel mar Mediterraneo targato UNICEF. Durante il periodo di composizione del loro secondo disco, i Quai Du Noise girano l’Italia proponendo un nuovo e sperimentale Dj-set.
Alla fine del 2019, i Quai Du Noise stringono un accordo con una label indipendente del Regno Unito, la “Cut Records”. L’etichetta è curata personalmente da Alex Cowles (Stillhead), al tempo DFRNT, fino a qualche anno fa conosciuto in tutto il mondo come uno tra i più promettenti producers emergenti nel panorama dubstep. La data per l’uscita del nuovo disco è fissata il 27 marzo del 2020.
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L'articolo Biografia Quai Du Noise di Quai Du Noise è apparso su Rockit.it il 2020-03-17 15:51:28