Positioning The Sun

La copertina del nuovo album di Quarry raffigura un sole logoro, stilizzato, con un simbolo sopra. Per i nativi americani, quel simbolo chiamato "Days and Nights", rappresentava il passare del tempo. Quel simbolo è stata la scintilla per Quarry per iniziare a scrivere nuove canzoni durante e tra i lockdown, e l'ispirazione per il titolo del nuovo album.
“Positioning the Sun” è un album in cui Quarry tenta di muoversi nello spazio-tempo a suo piacimento, atterrando a volte in luoghi bui, a volte in luoghi luccicanti.
La musica ha un tono urgente, un'energia oscura alla quale si contrappone un incedere euforico. Quarry offre visioni che abbracciano una molteplicità di significati, possono essere un viaggio rivelatore e personale attraverso un senso di disorientamento, e allo stesso tempo possono sembrare il frutto di un osservatore distaccato. Il suo songwriting ha una qualità romantica, ruota attorno all'amore, alla perdita, e assorbe il peso travolgente delle complicazioni del mondo.
“Volevo fare un album eclettico. Ho iniziato a scrivere una sorta di colonna sonora per un film immaginario. Ma poi mi sono reso conto che ero rinchiuso nel mio piccolo studio casalingo, con questa nuova malattia pandemica che esplodeva sul pianeta terra, e stavo scrivendo canzoni sull'isolamento, la distanza, la separazione. Era la colonna sonora di quel periodo particolare. La pandemia ha permeato l'album con un senso di solitudine e preoccupazione, e quando era quasi finito, lo scoppio della guerra in Ucraina ha reso le canzoni più rilevanti. La cosa positiva è che ho usato molto parole come "respirare", "sogni", "luce", "libertà", il che significa che non è un album triste. Ci sono speranza e gioia. Ho cercato di trasmettere le brusche e continue transizioni dal bianco e nero al colore, e viceversa, usando vari ambienti, atmosfere e strumentazione, con il feeling che le canzoni potevano essere facilmente suonate su una chitarra acustica”.
Registrato a Milano tra il 2020 e il 2022, “Positioning the Sun” è un album caldo, pieno di bellezza e melodia, dal suono multicolore. Quarry ha creato una miscela unica di suono e visione guidata dalla sua voce catartica ed emotiva, scrivendo e registrando tutte le canzoni da solo, suonando quasi tutti gli strumenti, alternando brani elettrici ed acustici, con loop di sottofondo e sintetizzatori analogici minimali.
"This is the Story" è la prima canzone scritta per l'album, in cui Quarry racconta di una video chat tra due amici. Uno è depresso e si sta infilando nelle sabbie mobili del malessere, mentre l'altro cerca di trascinarlo via dall'oscurità e da una zona pericolosa.
“Beyond Any Sense”, “Breathe the Stars” e “Dream Free Dreams” danno voce a sentimenti contrastanti verso la modernità liquida. “La tecnologia consumistica, la voglia di replicare lo stile di vita raccomandato dal mercato, un mondo algoritmico che riorganizza le nostre vite, a volte sembra rubarmi l'anima e la rivorrei indietro”.
"Kick the Void Outside" racconta di una coppia che si rifugia dal collasso ambientale in un bunker, portando con sé il sogno utopico di un ambiente incontaminato in cui vivere e convivere, passando il tempo a ricordare le giornate trascorse nella natura, che sembravano infinite. “Higher Higher” vuole liberare il senso di felicità che spesso giace sommerso dalla routine quotidiana. "Merge" si occupa dei sensi di colpa e di come questi sentimenti possono rovinare una bella giornata e persino una relazione. In "Radio Inner World", Quarry racconta di una radio sintonizzata sui sentimenti interiori di un uomo attraverso un impianto cibernetico, passando da una canzone all'altra a seconda dell'umore, ma trasmettendo solo musica Motown. Questa è l'unica condizione che ha imposto per ricevere l'impianto.
"Freedom" è nata pensando: "E se qualcuno potesse limitare la già limitata libertà dell'umanità, rubare la luce e venderla poi come qualsiasi bene di consumo? Una visione esagerata di come forze più potenti della nostra mente razionale possano guidarci verso un'apparenza di libertà”.
"New City Comes Along" è l'ultima canzone scritta per l'album. “Una città devastata dai bombardamenti, ridotta in macerie, è una delle cose più strazianti da vedere. Quante storie, dietro quei corpi sparpagliati lungo le strade, quei palazzi distrutti che erano nidi per le famiglie. Ho scritto questa canzone pensando a una città bellissima come Kiev che cade in rovina, ma potrebbe essere qualsiasi città distrutta dalla guerra. Nuove città risorgeranno attraverso la pelle di quelle rase al suolo”.
“Flash of Lightning” è il brano che chiude l'album. “Fermarsi e guardare il mondo con gli occhi di un bambino. A volte attraverso gli occhi di un adulto che non ha mai abbandonato l'infanzia”.