Biografia Radio Sabir

Questa storia è nuova ma... parte da lontano
Noi siamo ora RadioSabir, ma il nostro nome era NiggaRadio e ne eravamo orgogliosi, noi siciliani, "Nigga" d’Europa. Ma sono tempi strani questi e a volte l'involucro sembra più forte della sostanza e quel nome urtava, feriva diverse sensibilità, cosa che non volevamo. Decidiamo quindi di lasciare cadere il nome che ci ha accompagnato e rappresentato in questi anni e di diventare RadioSabir e questa in breve è la nostra storia.
RadioSabir Bio
Una parte del ns nome, "Radio" ha sempre suonato come una denuncia, una provocazione e certo in parte lo è. Una Radio che racconta in una lingua che tutti possono capire così come l'altra parte del nostro nome Sabir, la lingua franca che per centinaia di anni ha consentito alle genti del Mediterraneo tutte di comprendersi. Siamo siciliani, border line, non più africani non del tutto europei. Usiamo la Musica per raccontare i sud, non solo geografici del mondo, le storie della gente che lì abita. Lo facciamo mescolando sapori roots, ritmi tribali, suoni e frammenti melodici popolari, con macchine antiche e moderne, corde di budello e elettronica a buon mercato. Siamo un viaggio nella musica che dalle radici della musica rurale tutta, dal blues al folk volge verso un suono elettronico e contemporaneo.
Siamo come una come quelle radio nere che hanno cambiato il modo di ascoltare la musica con un linguaggio nuovo provando ad unire il presente, al passato e coniugandolo al futuro.
Scendiamo ancora più a sud allontanandoci ancora dall'Europa che resta sempre così lontana ma avvicinandoci al mondo tutto. Siamo abituati a resistere cercando di restare noi stessi pur evolvendoci anche quando intorno tutto cambia. Siamo noi anche quando a cambiare è il nostro stesso nome...
Il debutto nel 2014 arriva con la pubblicazione dell’Ep Two Sides per Dcave records, seguito immediatamente dall'album 'Na Storia: 10 tracce che raccontano storie di realtà quotidiana tra passioni, delusioni, la bellezza e la sofferenza della vita quotidiana. Il disco viene accolto con grande entusiasmo dal pubblico e dalla critica e si candida al Premio Tenco 2014 nella sezione 'Miglior Opera Prima' e porta il singolo 'A Matina' sul palco del Primo Maggio Roma, in diretta sulla RAI. Nel frattempo due tour nazionali e la partecipazione ad importanti festival (FIM, il Cous Cous Festival, il Tropea Blues festival, il MEDIMEX, l'Etna in Blues ecc.).
Palco dopo palco arriva il momento di una collaborazione importante e preziosa: insieme a Libera nasce 'U Me Dirittu', una canzone di protesta che coinvolge 25 musicisti provenienti da tutta Italia per registrare, ma soprattutto suonare dal vivo il videoclip del brano, i quali proventi saranno devoluti ad un progetto in favore dei migranti. FolkBluesTechno'n'Roll...e altre musiche primitive per domani, esce nel 2016 ed è arrivato ad oggi alla terza ristampa (incluso il vinile) e anch'esso candidato al Premio Tenco come 'Miglior Album in dialetto'. I punti di forza di Niggaradio sono un suono innovativo e contaminato, la scrittura trasversale, i loro live intensi ed emozionanti.
L'ultimo album pubblicato nel 2018 è stato Santi Diavuli e Brava Genti, una forte riconferma della capacità comunicativa della band con un eccellente riscontro da parte della stampa specializzata e a cui è seguito un tour per tutta la penisola.
Il 2020 e parte del 2021 sono anni difficili per tutti, sono però gli anni di importanti cambiamenti e di un ulteriore passo nella nostra evoluzione musicale che ora è un vero proprio project, sotto la guida dei due soci fondatori rimasti Daniele Grasso e Peppe Scalia, con una serie di collaborazioni intorno al progetto. Nonostante l'emergenza covid, la band ha lavorato duro, dedicandosi senza sosta alla produzione in studio del nuovo album che è stato preceduto da due singoli “Arreri” e “Iarrusa” a cui ne seguiranno altri. Intanto il 26 novembre 2021 la band è finalmente tornata sul palco, a Catania da Zo Centro Culture Contemporanee, con uno spettacolo emozionante e coinvolgente nel quale ha presentato la nuova lineup con Chiara Dimauro alla voce, Umberto Arcidiacono alle percussioni, strumenti vari e nostro nuovo “omino elettronico” Nel novembre 2022 si è aggiunta alla compagine Elisa Milazzo, che darà il suo apporto con voce, cori e percussioni, seguita dopo poco da Dinastia con il suo rap.
Il nuovo album” Cunti e mavarii pi megghiu campari”, preceduto da alcuni singoli, il primo dei quali è "A rivoluzioni un si fa chi social", uscito in autunno a cui ha fatto seguito il 30 novembre “E resta ‘cca”, vedrà la luce il 24 marzo, pronto per il nuovo tour.

RadioSabir ha cominciato a trasmettere

RadioSabir è:
Daniele Grasso: acoustic, electric, slide, guitars, bass, sinth, sinth bass, programming, sound&noises, vox
Peppe Scalia: drums, percussion, blues harp, vox
Umberto Arcidiacono: sinth bass, percussion, fisa, mandolin, vox
Elisa Milazzo: cori, voce, percussioni
Maurizio Musumeci voce rap


HANNO CONDIVISO UN PEZZO DI STRADA CON NOI
Vanessa Goldie Pappalardo: vox
Andrea Soggiu: marranzano
Chiara Dimauro: vox
Simone Carnemolla: electronics, synth bass, bass
David Cuppari: mandolino, percussion

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L'articolo Biografia Radio Sabir di Radio Sabir è apparso su Rockit.it il 2023-06-15 17:17:38