Le strutture sono lisergiche, le ritmiche spaziano dell’elettroacustico al tribale, le armonie sono complesse e orchestrali, ricche di armonizzazioni vocali bianche, ninne nanne nostalgiche in dissonanze teatrali.
Il progetto nasce da Alessandro De Benedetti (musicista, designer, illustratore) e Andrea Zuccotti (autore, polistrumentista, sound engineer). Entrambi salvati nella loro adolescenza inquieta dalla musica e dai testi spettrali dei Banshees e dei Joy Division, iniziano a comporre decadenti canzoni post-punk con l'aiuto di un tr707 e una chitarra acustica scordata.
Nasce così nel 2007 “SupersexDeluxe”, il primo album, edito da Aries Music, dall'appeal electro-wave e ispirato alla sottocultura dei fotoromanzi soft-porno degli anni '70, dai fumetti italiani noir e dalle musiche del film "What ever happened to Baby Jane?"
Il disco contiene in allegato un albo photonovel di 16 pagine creato e disegnato dalla band, destinato a diventare un classico per i cultori del fumetto.
Nel 2008, l'uscita del singolo "Rumore" è destinata a dividere il pubblico. La versione originale del brano di Raffaella Carrà diventa un thriller urlato, quasi isterico, arricchito da vocals e synth distorti, elevandosi a leitmotiv della leggendaria serata indie "London Loves" al Plastic e dei movimenti +LGBT di Milano.
Nel 2013 esce il concept album "Dive cattive", edito da Ponderosa e prodotto da Gianluca Mancini (collaboratore di Ludovico Einaudi) e Alberto Fabris (ex Blonde Redhead).
Arricchito da un'orchestra di 12 elementi, è ispirato alle colonne sonore dei b-movies '60-'70 e alla cinematografia off, una “soap-opera horror”, tributo e insieme inno sacrilego all'universo femminile tratteggiato nel cinema di genere horror/thriller/noir, da Lucio Fulci a Peter Weir, da Ennio Morricone a Bruno Nicolai. Qui il sound diventa più analogico ma le liriche si fanno più scure e, questa volta in italiano, raccontano gli attimi prima di sensuali eroine che soccombono al loro destino nefasto. Ogni canzone rappresenta un omaggio sconsacrato alla storia e alle musiche del film di riferimento.
Il terzo singolo “Vergini di Luce”, ispirato alla pellicola “Picnic at Hanging Rock” (1975), vede la partecipazione straordinaria di Max Zanotti (Deasonica) e diventa colonna sonora di un corto edito dalla videomaker Katerina Jebb, presentato a Parigi durante la Fashion Week del 2016.
L'album verrà anche allegato alla rivista di cinema di genere “Nocturno”, su distribuzione internazionale, in una versione remixata, diventata cult, dal titolo "Preludio".
Alessandro De Benedetti è un musicista, illustratore e designer di moda. Direttore creativo di brand tra cui Exté, Mila Schön e oggi Romeo Gigli, già dai primi anni 2000 segue parallelamente la label che porta il suo nome. Nel corso della sua carriera nel mondo dell’arte e del fashion ha collaborato tra gli altri con Alejandro Jodorowsky, Katherine Jebb e soprattutto nel 2001 con Siouxsie Sioux, regina e musa dello stile post-punk alla base del suo DNA estetico e musicale – lo stesso che infonde da sempre nel suo progetto musicale Recall Madame X.
Andrea Zuccotti, polistrumentista e produttore, ha fondato il progetto electropop italiano Zerozen, per Sony Epic, in heavy rotation con diversi singoli e video negli anni ‘90; in seguito ha collaborato a progetti con Marco Vernetti, Sigma Tibet, Kristen Grove, Madaski, Santa Sangre, Delta V. È avvocato pubblico impegnato nella difesa dei diritti civili, in particolare su temi come diritti LGBT+, genitorialità samesex, e diritto internazionale. Considera l’impegno civile e il lavoro artistico due delle sfaccettature della sua innata propensione ad osservare e descrivere l'essere umano.
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L'articolo Biografia Recall Madame X di Recall Madame X è apparso su Rockit.it il 2022-05-18 15:36:22