Pquadro A24 2009 - Pop

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Per chi non conoscesse i Pquadro, mi sembra doveroso inquadrare le tappe più importanti del loro percorso artistico. Piero Romitelli e Pietro Napolano si incontrano durante un'edizione del talent-show "Amici" di Maria De Filippi, in seguito alla quale, dopo alcuni lavori da solisti, iniziano a collaborare come Pquadro, termine che nasce dall'unione enfatizzata delle iniziali dei loro nomi. Nel 2007 partecipano al festival di S.Remo, guadagnando la terza posizione tra i giovani.

"A24" è il loro primo vero lavoro discografico, e contiene dieci brani tipicamente pop. Il disco è tutto ciò che ci si può aspettare dal percorso precedentemente descritto: musica melodica italiana, orecchiabile, testi facilmente memorizzabili, dedicati a temi amorosi spensierati e poco impegnati, con citazioni appartenenti all'ambito sanremese e nazional-popolare alla Paolo Meneguzzi o Luca Dirisio per intenderci. I due ragazzi sono sicuramente coerenti con le loro origini e con ciò che li ha portati al successo, non cercano di strafare e creano esattamente ciò che il loro tipo di pubblico si aspetta quando li ascolta.

Le due voci sono indubbiamente piacevoli, ma, al posto di cantare i singoli prettamente radiofonici contenuti in questo album, potrebbero rischiare di più, magari sperimentando anche altri generi. Ma non penso siano interessati a farlo. Peccato.

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La recensione A24 di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-05-07 00:00:00

COMMENTI (1)

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  • mattemusso 15 anni fa Rispondi

    che li recensite a fare sti dischi?