Ci vuole molta fantasia per portare Marco Columbro nello spazio. Forse anche l'aiuto di un'indigestione di quelle pesanti, quasi allucinogena, in cui la pura fantasia prende il sopravvento sulla razionale realtà che, rassicurante, ci costruiamo intorno ogni giorno. I New Marasma Sound cercano al tempo stesso di minare quella razionale realtà quotidiana, così come esserne parte integrante. "Exploratorium" spazia da sonorità elettroniche ossessivo-ripetitive, quasi psichedeliche ("Exploratorium In" e "Tesla"), al pop orecchiabile dai testi quasi adolescenziali di "A pleasure instrument" e "Dedriè". Dal liceo delle ballate pop-rock alla presenza di sitar indiani in "Kebab suite# 1", dai luoghi reconditi della mente sotto ipnosi di "Exploratium Out" allo spazio perduto e ritorno ("Columbro (We losto Marco)"). Questo disco d'esordio di 8 tracce spazia dall'elettronica all'indie, dalla riflessione al divertimento fine a se stesso. Un'esplorazione, appunto.
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La recensione Exploratorium di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-10-08 00:00:00
COMMENTI (1)
Mi trovo d'accordo, ci sono piccoli errori riguardanti il titolo dell'album citato all'interno della recensione.
grazie rock-it
(Messaggio editato da saio82 il 08/10/2009 11:18:02)