Ccw Ccw 2009 - Hip-Hop, Elettronica, Turntablism

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Riuscire a coniugare la leggerezza elettronica fatta di synth e voci candide con intermezzi hip-hop che vengono dalla strada, scuri ma non cupi, come le band di casa Anticon (ascoltare "KnockOut" per credere), non è impresa facile o che possa essere realizzata in poco tempo, figurarsi poi se a tutto ciò si cerca di aggiungere anche quel tocco soulful in stile Mr. Scruff, la ricerca si fa ancora più ardua. In tutto ciò riesce in maniera più che valida il milanese Counterclockwise, al secolo Marco Da Rold, che fa del turnatablism e lo scratch mai fine a se stesso il suo marchio di fabbrica, trovando il modo di non farlo risultare mai invasivo, superfluo o estemporaneo.

Le cinque tracce di questo ep di debutto, mostrano una buona maturità nel costruire una base e affiancarla a sonorità liquide che ben si intersecano nella rete di loop e campionamenti, ogni brano è accompagnato da voci calde, lievemente cupe che creano mood uggiosi tali da avvicinare questa opera prima a lavori di producer britannici, come Funki Porcini e Bonobo o del nostrano hip hop idol Tayone. Non ci resta che dire Buona la prima.

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La recensione Ccw di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-02-20 00:00:00

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