È una gran sorpresa questo disco degli Zero Gravity Toilet. Un collettivo – parecchio – allargato di musicisti romani. Un pugno di brani nati su improvvisazioni strumentali e in seguito evolute in composizioni belle. Mature. La battuta, va da sé, è sin troppo facile. I Broken Social Scene de noantri. Ma non suoni come un'offesa. Perché "Antidotes For Imaginary Friends" (disponibile in download gratuito qui sopra) attinge effettivamente qualcosa dalla formazione canadese. La maturità orchestrale, per esempio. Gli intrecci fra strumenti e sensibilità diverse. Quel gusto pop che ben si amalgama con un approccio indipendente – ovvero, suonare per l'essere e non per l'apparire.
Ma gli Zero Gravity Toilet non sembrano soltanto questo. "The Faster Movimento" mescola indie rock americano e svisate country vagamente desertiche. "Morning Comes" è una canzone composta da pause e ripartenze, malinconie e allegria, autunno e primavera. "Boxing A Meteora" è post rock come lo farebbero dalle spiagge della California – gli Explosions In The Sky che rifanno i Beach Boys, o viceversa. E poi ci sono le avanguardie intransigenti dei tre episodi di "Toilet Jam", cacofonie a bassissima fedeltà sonora e ad altissimo tasso lisergico. Che fanno da puntello a un album ottimo per il quale, forse, non sarebbe sbagliato coniare nuovi termini e definizioni. Come yin pop. O yang noise. Comunque sia, buon ascolto.
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La recensione Antidotes For Imaginary Friends di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-03-12 00:00:00
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