Il percorso artistico intrapreso dalla band in questione intreccia riferimenti rock/nu-metal nella sua veste più oscura e decisamente migliore, tra Deftones e A Perfect Circle, con deviazioni verso l'alternative fino a ribadire la vicinanza a Radiohead e Cure. Il tutto filtrato da toni neri (da notare la cover dei Portishead "Cowboys") e vagamente industrial. Le atmosfere sono buie ma decisamente pulite e le melodie, sempre in primo piano, fanno da guida ai pezzi. Il pericolo è di sfociare in quello che stanno facendo i Korn oggigiorno, cioè un darkrock inutile e senza cuore, ma, almeno per ora, la minaccia sembra scampata. La collaborazione con i GF93 è indizio utile per capire che le intenzioni e le attitudini sono buone, ma "The Death Of A Man Called Icarus" non mi da l'idea che la band abbia grandi margini di miglioramento.
Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.