Non solo buon vino dalle terre di Verona. Se vi trovate a sentire una canzone di una giovane veronese, di soli sedici anni e dal nome sconosciuto, e pensate in un primo momento di passare subito ad altro...forse è meglio se vi fermate un momento e ascoltate prima alcune note, ne vale la pena.
Come dicevo, Paola Beschin ha solo sedici anni, ma a dire dalla potenza della voce, non si direbbe proprio. Mettete assieme una buona composizione musicale (a mano di Luigi Paganotto, autore e compositore di musiche e testi) e una voce come quella della giovane Paola (canta da quando aveva tre anni!), e il risultato, seppur contenuto in un demo autoprodotto dal suono non eccezionale, non può che essere apprezzabile.
Dopo aver partecipato a tantissime manifestazioni musicali, la coppia ha dato vita ad un demo CD con tre pezzi tre. Si Comincia con Malattia, dove la voce è accompagnata da eleganti inserti di chitarra elettrica. La seconda traccia Ricordo di te meno ritmata e più lenta, quasi struggente se la si accompagna con il testo, ma ancora una volta con una voce che anche da sola reggerebbe l'impalcatura della canzone. L'ultimo pezzo, Certamente niente, dal testo più libero dal clichè dell'amore difficile e indimenticabile tanto caro allo stile Venditti, Pausini e company, ricorda però sempre uno stile già sentito, ma questa volta di tipo "zeriano". Una musicalità ancora acerba che se magari non è pronta ad affacciarsi proprio domani sul mondo impegnato del mercato del disco, potrebbe farlo benissimo dopodomani o il giorno dopo ancora.
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La recensione Promo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-01-23 00:00:00
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