"Clap your hands for dance'n'roll". Prendo spunto dalla frase contenuta in "Meet me on the dancefloor" che esprime alla perfezione la proposta musicale danzereccia di questi folli giovani musicisti vestiti da tennisti modaioli in bianco Wimbledon, con occhiali fashion e facce da buffoni. Un esordio spumeggiante, da ascoltare tutto d'un fiato ballando, saltando e canticchiando, perché gli irresistibili refrain sfacciatamente emo - che non è una bestemmia ma significa tanta melodia supportata però da composizioni originali - si memorizzano facilmente e non ti lasciano più, si installano nella testa e agitano il corpo senza possibilità di scampo. "If you know, if you know what i know", è il primo ritornello che ti aggancia in partenza, a seguire "dance, you wanna come and dance, you wanna dance with me" e ancora "boys and girls everybody wanna know", fino ad arrivare alla scarica adrenalinica di "lost in television". La band milanese travolge a ritmo di sonorità dance anni 80, 90, battiti techno ("Atomic girlfriend"), misti al pop e al rock. E lo fa con gli strumenti. Ne esce fuori un sound accattivante, divertente e dai motivetti piacevolmente appiccicosi con tanto di sfiziosi yeah, uh oh oh. Chitarre roventi alla Franz Ferdinand sbattono contro lo sprint electro pop di synth prepotenti. Il tutto acconciato con voci vocoderizzate, strascichi di balli anni 70 e riff ultra kitsch. Pimpanti, carichi di energia che trascina in movimenti sfrenati (se non vi basta: on line è possibile ascoltare anche il remix dance di "I kissed a girl" di Katy Perry). "Tonight" conclude il disco in maniera soffice e fluttuante come un pezzo di fine serata on the dancefloor, dopo una festa animata da corpi sudati e scatenati. A garanzia di tutto c'è lo spirito e la genuinità con cui suonano, la simpatia e la voglia di cazzeggiare.
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La recensione S/t di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-04-01 00:00:00
COMMENTI (2)
G-r-a-n-d-i
no davvero, voi non avete discernimento.