Dei Lubna sentii parlare, un po’ come tutti, all’epoca del tributo che Baracca & Burattini pubblico in onore del cantautore inglese Nick Drake, impegnando i suoi gruppi nella reinterpretazione di ogni singolo brano costituente “Five leaves theft”. Da allora in poi il silenzio fino a quest’inverno, quando finalmente ecco l’esordio di questa band nota anche per il rapporto di parentela tra la cantante Laura Redeghieri e la più nota Mara, sorella in forze agli Ustmamò. Ma certo non sono questi dettagli a farvi capire verso quali territori sonori è orientato il quartetto, compito che invece tocca al sottoscritto illustrare.
Ebbene, ammetto che non impazzisco per quest’esordio, ma non posso neanche dirne male: le melodie richiamano abbastanza frequentemente la scena bristoliana e la band sembra avere non poca confidenza con le atmosfere tipiche che spesso si associano al trip-hop. Non è quindi casuale ritrovare collaboratori vari, tutti in qualche modo debitori al sound della triste cittadina inglese; ecco quindi sfilare nei credits Fabrizio Tavernelli (AFA) e Vittorio Della Casa (Blindosbarra), due personaggi che hanno alle spalle esperienze significative con i rispettivi gruppi. Aggiungete a ciò l’apporto ‘disturbante’ di Marc Simon e Massimo Fantoni e otterrete la cifra stilistica di questo album, sospeso tra belle intuizioni e canzoni da assemblare meglio.
Della prima serie fanno parte pezzi intriganti come “Il gioco degli occhi”, “New age”, “Obidan trenutak dokolice”, “Il moltiplicatore” e “Pendolo”, pur se a volte la voce di Laura sembra fuori posto. “Nuova casa”, “Un appiglio mobile” e “Strani giorni” sono, invece, episodi incompiuti che acquisterebbero linfa maggiore se dietro il mixer ci fosse un produttore come Adrian Sherwood o Ben Young.
“Essere felici mangiando una torta di frutta” rimane comunque un album di tutto rispetto e ci auguriamo che non rimanga l’unico esempio sulla lunga distanza del quartetto emiliano.
---
La recensione Essere felici mangiando una torta di frutta di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-01-30 00:00:00
COMMENTI