Viscera/// Cyclops 2009 - Metal, Industrial, Hardcore

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Disseminati tra paesi di provincia e campi di granoturco (dove il Po separa Cremona da Piacenza), prima che il post-hardcore e gli Isis irrompessero sulle copertine delle riviste a est dell'Atlantico, fin dagli esordi post-grind i Viscera/// hanno battuto la tortuosa mulattiera della sperimentazione pesante. Dopo una lenta e costante evoluzione, ora sotto la fantasiosa egida di Jesu (e non più Napalm Death o Carcass), "Cyclops" accartoccia il metal estremo con fascinazioni industriali e quella psichedelia (ri)percorsa oltreoceano dalla valanga post-hardcore. Ma rimane dominante l'impronta primitiva e selvaggia del grind, seppur smagnetizzato nei suoni e funzionale alla sintesi concettuale tra frenesia e collasso, violenza e meditazione. Negli intenti vicino agli Isis di "The Red Sea", qui i tonfi industriali e le accelerazioni death/crust cedono il passo a reflussi psichedelici e inserimenti crepuscolari. Chitarre obese e aperture narcotiche ridefiniscono l'approccio acustico alle costruzioni elettriche post-Godflesh, con melodie tremanti e remote che sovrastano tremende masse d'aria distorte ("Keep on bluesing through the stars"). Altrove c'è spazio per derive atmosferiche ("Titan"). Monolitico e di rara perspicacia compositiva, "Cyclops" è l'eccellente esordio di una band che ha ancora (sicuramente) molto da dire. Noi attendiamo.

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La recensione Cyclops di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-04-21 00:00:00

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