Visionario è forse l'unico aggettivo per descrivere la musica di questo producer piemontese, tanto capace quanto misterioso, impossibile riuscire a trovare notizie a suo riguardo, tutto quello che si sa lo si deve alla sua musica, acida, fatta di elettronica tanto psichedelica quanto ambient.
Le 10 tracce di questo "My Darling Collage", sono la perfetta colonna sonora per un film neorealista che rispecchi la realtà dei giorni nostri, incertezza, malinconia e paura del futuro, soundtrack delle nostre vite piene di dubbi da sciogliere e angosce da allontanare. Questo lavoro, che esce per la net label Quantum-bit, rispecchia la lunghezza delle nostre giornate fatte di lavoro ossessivo e poca libertà, non sempre facili da potare al termine, come non è facile riuscire nell'ascolto di alcune tracce di questo album, che pretende dall'ascoltatore un orecchio allenato, magari dalle sperimentazioni di casa Warp o da quei robot/signori dell'elettronica teutonica.
Dieci tracce che attraversano l'arco di un'intera giornata, fino ad arrivare alla tanto agognata notte, magari fatta di insonnia, cani che abbaiano e voci che rompono il silenzio, piccoli frammenti di vita quotidiana, raccontati come su cellulosa, con un sottofondo tanto delicato quanto crudo. Unica nota negativa alcuni beat lievemente barocchi di alcune tracce come "Dipinta di Rosa" e "La via", ma nel complesso un lavoro ben curato e dalle idee chiare.
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