Primo ep autoprodotto per questa band romana. Rimaniamo nell'ambiente del rock, per così dire, canonico, con delle sfumature di patinata psichedelia, evidente soprattutto nella title track. Però c'è un fastidiosissimo "dettaglio", come una mosca che ronza, che già dal primo minuto è impossibile non notare: i Reazione Acustica sono troppo simili ai Marlene Kuntz. Li ricordano nei testi, molto nella musica, ma ancora di più nella voce: un cantato tormentato e trascinato che non può non ricordare quello di Cristiano Godano. In certi momenti sembra davvero di stare ascoltando una cover band, che, per quanto brava, ovviamente non potrà mai essere preferibile all'originale.
Solo alla fine - dopo essere riuscita a trovare con molto sforzo una vena di originalità nel ritornello di "Rettile" - arriva "Nudi" e riesce finalmente a spiazzarmi. Rimangono sempre le stesse influenze già citate ma con l'aggiunta di un beat elettronico che viene smorzato nei ritornelli da una chitarra violenta. Molto bella ma una sola canzone è davvero troppo poco per capire se questa formula può realmente funzionare. A questo punto si può solo aspettare un prossimo ep, sperando in un possibile schiarimento di idee.
---
La recensione Reazione Acustica di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-07-09 00:00:00
COMMENTI