"Caos Cosmico", questo il titolo del nuovo disco di Federico Poggipollini, in arte Capitan Fede. Alcuni, quelli più attenti al discorso mainsteam, hanno capito che si tratta del chitarrista e collaboratore di Luciano Ligabue. Per gli altri, artista più o meno indipendente alle prese con i soliti problemi di un'industria culturale che in Italia vale meno di zero. La storia è questa. Il disco pronto nel 2008, ha dovuto scontrasi con le cattive acque dell'etichetta di Capitan Fede e poi sommarsi all'evolversi naturale degli eventi. Adeguandosi. Reinventandosi per il nuovo Poggipollini. Un modo come un altro di fare rock. Un rock molto vicino a quello di Ligabue ovviamente, riff allo stesso tempo energici, ma per niente rivoluzionari, a tratti ammiccanti. Accompagnati da testi che sconfortano nella loro prevedibilità. A volte risultano irritanti ("Incredibile potere"), altre volte diabetici ("Un nome c'è"). Un disco che sembra insomma, avere un background di costruzione finalizzata al piacere a tutti i costi. Nonostante la grande cura nella produzione (si sente la grande padronanza dei mezzi), non trovo spunti nuovi, motivi di riflessione, punti di contatto per i quali avrò mai il bisogno di ascoltare "Caos Cosmico". In fondo, penso che un ascoltatore, affogato ormai da centinaia di proposte musicali, sia un po' stanco di struggimenti circostanziali e romantici, anche perché ne abbiamo già abbastanza di "artisti" votati a certe liriche. E a voler essere pratici, non credo che quel "gotha" da ospitata nazional-sanremese abbia voglia di fargli spazio. Insomma, volessi tormentarmi nella disperazione di un amore deludente, preferirei ascoltare "Buon Appetito" (Dente), che pure stimola il lato ironico della situazione, che non "Taxi Viola". Un plauso però, alla cover di Ivan Graziani, "Chitarrista".
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La recensione Caos Cosmico di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-09-08 00:00:00
COMMENTI (1)
...ma soprattutto: Poggipollini fa ancora dischi?!?! Me lo ricordo ancora, a un "1°MAGGIO" a P.zza San Giovanni che "duellava" con Ghigo su "El Diablo" e "Proibito"... che tempi!!! :]