La dedica di Mario Biondi nel booklet del cd dovrebbe bastare a presentare queste 13 tracce. E in effetti il cd non delude le aspettative: melodie impeccabili e una patina di perfezione lungo tutto un album che è molto piacevole. Ma... non basta. I suoni sono davvero troppo puliti: si rischia di perdere l'essenza vera del jazz. Non c'è infatti alcuna traccia di estemporaneità, una minima intenzione di uscire dai binari prefissati, e il risultato è un misto di bossa nova e ritmi blues che alla fine risulta molto "pop". Se quindi si giudica il cd etichettandolo proprio come "pop", non si può che riconoscerne la bellezza. Se, però, lo si inserisce nella categoria "jazz", questi tredici brani sono adatti a intrattenere i clienti di un ristorantino grazioso nel cuore di Roma, ma nulla più. Manca il sapore di nicchia, l'impeto, l'estro geniale. Al di là di etichette e generi, però, Fabio Nobile è di una bravura unica al pianoforte e lei, Tanya Michelle, fa venire la pelle d'oca. Varrebbe la pena comprarsi il cd solo per l'unica canzone da lei interpretata, "Didn't you know": assolutamente emozionante. Un bel disco, quindi. Consigliato.
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La recensione Always Love di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-06-22 00:00:00
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