Riecco spuntare gli anni ottanta, 'sta volta dalla proivincia di Bari, con una miscela sonora racchiusa in un demotape di 3 brani che mi fa venire in mente le atmosfere un po' cupe della musica dark e new-wave. Nel secondo brano (alone) affiorano dei piacevoli risvolti pop, ma da soli non bastano. Il lavoro dei Cadabra, infatti, resta chiuso in una nicchia piuttosto piccola e ahimè, seguita da una ristretta cerchia di musicofili. Con questo voglio suggerire al gruppo di ampliare un attimino il target e di cercare nuove soluzioni sonore magari più moderne. Consigliati per gli amanti del genere, per chi è cresciuto a pane e Cure e per chi si sente un po' dark.
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La recensione Second Skin di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 1999-08-29 00:00:00
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