Crepa padrone: l'inizio di "A Train Melancholy Song" è una marcia funebre. Qualcuno è morto. Ah, già: il padrone. Maolo Torreggiani ritorna tra le fila, praticamente sparisce. Forse 2 anni fa, alle prese con un ventunenne talentuoso, trasudante di emotività e con i presunti attributi per conquistare il mondo da solo, non ci avevo visto giusto. Meglio così. In 2 anni i My Awesome Mixtape diventano un gruppo e non più il progetto solista di Maolo, è l'unica cosa importante da scrivere su "How Could A Village Turn Into A Town". Un disco che alle tante aspettative inizia responsabilmente a dare qualche risposta. I violini accostati all'elettronica ricordano i Bat For Lashes, il sax di "Hearts To Lend" ti riporta ai Moloko, le percussioni di "Mia Farrow" aggiungono sfumature etniche ad un brano che vorrebbe appartenere alla discografia dei TV On The Radio, nel ritornello di "Fire And Fireflies" si conta il numero di parole perfetto perchè il labbiale ti si conficchi bene in testa. Un patchwork continuo. Tanti dettagli messi insieme che aiutano i MAM a smarcarsi dalle solite due accuse: sono dei fan della Anticon versione sempliciotta; sono adolescenti senza sostanza, buoni giusto per le teenagers. Esce "How Could..." ed ecco abbandonate di colpo definizioni, etichette e scene musicali a cui appartenere. Non è cosa da poco. Anche se "How Could..." non è per niente un capolavoro: di tutte le canzoni quasi nessuna svetta aspirando al ruolo di hit, molti testi sono ancora intrisi di malinconia-famiglia-tramonti-baci, probabilmente la sconfitta di Waterloo non è stata digerita a dovere. Ma le trombe di "Inhabitants" mi fanno quasi sussultare al pensiero che forse, un giorno, questi diventeranno i nostri nuovi Mano Negra. Ma sono altre aspettative, concentriamoci sul presente. "How could..." è un gran bel disco. Fatto come andava fatto: curato, ricco, onesto. Come fanno quelli bravi, o quelli che sono ad un passo dal diventarlo.
---
La recensione How Could A Village Turn Into A Town di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-09-14 00:00:00
COMMENTI (4)
Tv on the radio italiani...magari!
Ancora un po' e diventeranno i Tv On The radio italiani
bravi cei ! molto, molto bravi. bau !
A me mi piace questa recensione!