La premessa è d'obbligo. Di hardcore evoluto si è parlato tanto, fino ad esaurire praticamente tutte le parole. Ahimè, però, non solo quelle sono finite, anche le idee che caratterizzano il genere non hanno vita eterna e, ad oggi, la crescita pare essersi interrotta. Gli Incoming Celebral Overdrive hanno fatto un disco mostruoso, un inferno di caos e strutture complicatissime, passaggi prog e testa alta, ma non sono riusciti a prendere il testimone, strapparlo di mano ai mostri sacri e correre come un giamaicano di ventidue anni. Quello che hanno fatto Botch, Converge (tutt'ora, gli unici a rigenerarsi continuamente) e Dillinger Escape Plan (fino allo stracitato e perfetto "Calculating Infinity") non può, almeno così sembra, avere eguali. Se "Controverso" fosse uscito per Relapse nel 1999, potrebbe essere tranquillamente una pietra miliare, se non lo è, la causa sono dieci anni di ritardo. Diventa quasi innocuo un disco così - anche se non lo è di certo, anzi - e questo è frutto semplicemente della velocità e del numero di stimoli che quotidianamente ci finiscono in testa, non stupendoci più di nulla. Tutto è stato fatto? Forse. Ma tutto può essere rifatto e citato e Controverso è la citazione - in senso lato - migliore che, da anni, salta fuori dal calderone del genere. Le parole di Lautreamont erano chiare e lucide quando diceva che "il plagio è necessario. Il progresso lo implica.". E parlando di musica intrinsecamente progressiva, questo è un passo - non avanti ma di lato - nella strada giusta, non inedita, già tracciata, forse senza sbocchi, ma giusta. Supernatural Cat stupisce con questa uscita che, per sonorità, ha poco a che fare con le precedenti, rivelando ampie vedute.
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