Il lavoro dei piemontesi Personal Velocity è discreto e a tratti apprezzabile. Nonostante le sbavature proprie di una regitrazione in presa diretta,un buon lavoro. Unica domanda, dopo tutto questo tempo esisteranno ancora?
Trovarsi a recensire un disco del 2009 non è cosa semplice, perché ci si potrebbe perdere a pensare a cosa sia successo intanto ai membri della band in questione. In questo caso, i Personal Velocity da Torino, di cui ho fra le mani un live ep datato, ma di discreta fattura. Un po’ post-rock, un po’ emo di scuola americana - alla Get Up Kids per intenderci. Il tutto con soli tre strumenti a formare lo scheletro di ogni singola traccia e neanche un filo di voce, a parte quella di Gian Maria Volontè, che fa la sua comparsa in "Cittadino".
Registrato in presa diretta, per quanto buono questo "Live promo" risente di qualche piccola sbavatura, che in studio certamente sarebbe stata coperta. "Dinosauro" e la già citata "Cittadino" sono le tracce più valide di un lavoro dignitoso, ma senza acuti. Un disco che certamente risente della non perfetta registrazione e delle relative imperfezioni che un live può comportare.
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La recensione Live promo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2012-01-27 00:00:00
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