Sovversione
Live In Bergamo 2001 - Hardcore, Funk, Crossover

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Tornano sulla mia scrivania le visioni crossover dei Sovversione, formazione che in passato mi aveva ben impressionato per l'approccio strampalato a un genere ormai troppo standardizzato.

Se da una parte i Beastie Boys controllano i fraseggi rap, dall'altra gli impulsi funk e metal tengono le redini di un suono che si dibatte tra esplosioni sature e giochi ritmici puliti, lasciando trapelare una certa influenza dei Molotov per la giocosita' dei brani, nonche' un lontano riferimento al crossover obliquo dei System of a Down, seppur su un piano meno impetuoso.

Sei brani registrati in presa diretta, con l'aiuto di un fonico chiamato Vincent Fournier (che poi non e' il vero nome di Alice Cooper?!), tra effetti, distorsioni, rap, cambi di ritmo, cantilene e melodia, tutto all'insegna di una miscela apparentemente vincente e costruita sulla fusione tra italiano e inglese.

Purtroppo la qualita' di questa registrazione non e' proprio delle migliori e il suono perde per strada gran parte della carica esplosiva che questi ragazzi sanno riversare nelle loro intense composizioni. Le note risultano appiattite e poco piacevoli all'orecchio vista la difficolta' di avvertire tutte le idee di fondo.

Mettendo da parte la registrazione, che non e' mai stata metro di giudizio per valutare una proposta, c'e' da dire che il talento creativo e la naturale violenza dei Sovversione risentono talvolta di qualche distrazione, cosi' che le indiscutibili doti della band non sempre si rivelano prive di evitabili ingenuita', spesso legate ad una modo troppo sgraziato di approcciare alcuni passaggi.

Indubbiamente c'e da lavorare per tirarsi fuori dal mucchio, ma se qualcuno fosse disposto a farli ragionare in un'ottima sala d'incisione, il risultato potrebbe essere addirittura sorprendente.

Continuiamo a seguirli con fiducia.

Vedi la tracklist e ascolta le tracce sul player nella versione completa.