Arezzo è una terra di mezzo, tra la Toscana e l'Emilia Romagna si inebria del profumo del Chianti e si protegge le spalle grazie agli Appenini. I Kiddycar su questo confine labile continuano a camminare e il loro equilibrio tra un buon gusto acustico e un accento elettronico non vacilla.
Francese, inglese, italiano: sono solo linguaggi che si piegano e sottostanno alla forza trascinante di un elettropop che sottende il trait d'union di tutto il disco. Atmosfere oniriche e psichedeliche prendono forma e si diffondono come un sottile strato di nebbia, malinconia e nostalgia diventano il punto di forza da cui esplode tutta l'energia creatrice del gruppo toscano. La voce di Valentina Cidda, sussurrata e sommessa, diventa una guida e ci accompagna attraverso questo mondo minimal, la batteria ritma il nostro passo in sottofondo senza invadere troppo il pensiero. Iniziamo a fluttuare leggere e lungo questi sentieri eterei incontriamo gli Air seduti accanto a Serge Gainsbourg, poco più avanti ci pare di intravedere Nick Drake, ma le loro immagini rimangono solo disegni sbiaditi. I Kiddycar non li imitano, prendono qualche spunto, ma le loro murder ballads come "Shadows Butterfly" hanno il marchio di originale garantito. Gli archi di "Another life" contendono il primato per il maggior trasporto e al tempo stesso per la maggior estraniazione sognante con i tamburi a suon di bolero di "Purple fish wedding", quasi una preghiera, quasi una confessione struggente. In copertina - gentil concessione di Gottfried Helnwein - uno strano Bianconiglio osserva sconcertato un'innocente Alice, a ricordare che il paese delle meraviglie sta ad un palmo dal nostro naso, e "Sunlit Silence" è il giusto alleato per avventurarsi nel regno della Regina di Cuori. E' un disco ben arrangiato, il suo impatto sonoro è immediato e i salti stilistici non sono percepiti come fratture dissonanti, ma confermano la quasi raggiunta maturità artistica di un gruppo consapevole delle proprie capacità.
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La recensione Sunlit Silence di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2009-11-03 00:00:00
COMMENTI (5)
mi piacciono molto.
bravini ma personalità pochina. piuttosto ascolto gli air.
bello bello !!! CONCORDO
vero
proprio bello.