Un disco divertente e potente dagli Acid Brains, "Do it better" è un concentrato di chitarroni sempre in bilico tra grunge e punk, con un sezione ritmica molto efficace e un'anima adolescenziale che dimostra come dopo 10 anni di attività si possa ancora restare freschi e divertiti dalla propria musica; infatti ciò che prima del resto ha colpito la mia attenzione è il fatto che gli Acid Brains, nonostante il risultato non sia un capolavoro, trasmettano una voglia di suonare e rockeggiare che la stanchezza a volte può sottrarre. Con episodi diversivi di intersezioni tra rock e reggae come facevano i Clash ("Some reggae for rock'n'roll people"), altri sfacciatamente ispirati ai Nirvana ("Yes, I really need a doctor") e "Me, you and the working class", più vicino al punk dei primi Green day; "Do it better" diverte nonostante l'offerta musicale non sia del tutto originale.
La voce è molto decisa e ruvida, ma perde di intensità e di credibilità negli episodi in italiano (ben tre) che irrimediabilmente ne risentono in musicalità; in compenso i testi sono in perfetto punk style, non impegnati ma neanche lasciati al caso. La scelta timbrica è piuttosto monocromatica, rendendo il tutto piatto, ma i suoni sono brillanti e non stancano.
Il disco nell'insieme offre mezz'ora di musica medio-buona, di certo interessante e di facile ascolto, ma troppo legata ad alcuni stilemi che ne fanno un disco di genere.
---
La recensione Do it better di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-12-02 00:00:00
COMMENTI