Joyello e la sua Cheesy Orchestra (JCO) In Diretta da Il Posto 2001 - Elettronica, Cover, Lounge

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Ordinate cocktails, siate raffinati per una sera, lasciatevi andare alla magia della musica. Dal palco Joyello esorta il suo pubblico live (seduto ai tavoli del locale Il Posto di Verona) a vivere per una volta almeno in modo diverso. Almeno per un paio d’ore. E subito la musica della sua Cheesyband attacca, teleportandoci via dal Veneto, via dall’Italia, per farci atterrare a Casablanca, o Cuba, o I Caraibi, il Messico o la California. I posti che hanno visto furoreggiare moltissime delle tracks qui suonate, cover di evergreen jazz, orecchiabili e ballabili, sempre gradevoli e divertenti… e qui riproposte molto briosamente –Joyello live risulta garbato e simpatico, e quando si lascia andare a frizzi e lazzi, humour e nonsense è davvero godibile e divertente. L’idea dei JCO (ovvero Joyello e la sua Cheesy Orchestra) è quella di far rivivere I capolavori dell’easy-listening internazionale, del jazz e del soul: dell’epoca in cui suonare significava porgere note e ritmi ad un pubblico che cercava e chiedeva relax… atmosfera sbarazzina e dismpegnata, bella musica ben suonata. I JCO ce li ripropongono, questi classici, con lo stesso stile: senza orpelli, quasi filologicamente (ma con molta partecipazione e coinvolgimento, ve lo assicuriamo!): una operazione dettata dalla’amore per la musica pop di ieri e anche di ieri l’altro. Il 'Cheesymondo '(come lo definisce Joyello) è fatto di questo: piglio moderno per canzoni intramontabili. E così sentirete e riamerete brani come "Tequila" (remixata con un’aria popolare barocca, grazie al contributo del prezioso musicista colto Marcello Bono), lo strumentale di Mancini "A shot in the dark", thrilling sulle sette note, oppure il ritmo latin jazz di "Tijuana taxi" (e tanto latin jazz appare e riappare in continuazione durante questa serata live immortalata nel CD). Belle sorprese per l’orecchio sono anche "Sono come tu mi vuoi" di Mina, cantata da Antonella Vigliani, ma anche "Quando quando quando" (di Renis e Testa) "Besame mucho" e il divertente finale di "Cha cha cha d’amour".

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La recensione In Diretta da Il Posto di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-04-11 00:00:00

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