Questo gruppo capitolino segue l’oramai pluriimitato crossover/rap dei losangelini Downset , e ciò che ne consegue è un album pieno di cattiveria e voglia di far saltare il pubblico in sede live!!!!
I brani sono solamente tre e la registrazione è per lo più scarna, ma nel complesso il giudizio è abbastanza buono, il tutto grazie anche al sapiente utilizzo dello scratch che rende vario e, passatemelo, più “commerciale” l’ascolto.
S’inizia con AS U LIKE, un brano che dura 5minuti e 39secondi, e subito il giro di basso fa da cornice a questa canzone che forse è la più incazzata e più bella di questo mini-cd; da notare il ritornello con voce distorta che vi entrerà nella testa e non vi lascerà più!
La seconda canzone (P)URGE, è molto scattante e ben costruita, anche se la chitarra forse dovrebbe essere un po’ più studiata, ma non importa perché la strada è ancora lunga, e questi cinque ragazzi lo sanno bene.
ROTTEN TO THE CORE è un brano lento e di buon ascolto, ma proprio nel ritornello esplode come una bomba, non lasciandovi il tempo di capire cos’è successo. Ottimi anche i cambi di tempo e il supporto d’altri voci per rendere ancora più rude e incazzata l’atmosfera.
Che dire per concludere?? Che sicuramente è un buon gruppo da ascoltarsi in qualche centro sociale o in qualche concerto bello rovente!! Si, perché questi ragazzi hanno adrenalina e belle idee musicali da proporvi, ma forse con il tempo acquisiranno anche quella tecnica in più per “sfornare” un album che li consacrerà in questo ‘nuovo’ e se vogliamo ancora inesplorato mondo del crossover!!!!
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La recensione Default Mellow Crackers di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-04-27 00:00:00
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