Avevamo lasciato gli Anteo oramai cinque anni fa con il loro "Storia di X", un esordio davvero notevole e promettente. Ed eccoli tornare autoprodotti sotto con questo "Avida dollar$". Sempre rock, sempre criptici, sempre un po' stranieri ed un po' italianissimi.
La loro musica si nutre di rumore, come tanta parte dell'alternativo italiano, ed è graffiante, carica, serrata ed efficace. La cosa più piacevole è la cura che il gruppo mette nella scrittura, nei suoni e negli arrangiamenti. Noise, tinte quasi metal, tensioni progressive, si sente un po' di tutto nel tessuto di "Avida dollar$". I testi sono rimasti forse troppo criptici, ed il prezzo lo paga l'immediatezza, ma i brani dopo più ascolti riescono comunque a ricavarsi un'identità propria compensando facilmente la lacuna. Sentitevi "La cura del sonno" o anche "Nella battaglia", ascoltatevi la scarica finale di "Luna e resina" o la titletrack in apertura, e ditemi se questo gruppo non ha carte da giocarsi.
L'unica obiezione che si può muovere agli Anteo è non aver ancora sfornato il capolavoro. Certo, questo ultimo episodio è solido e godibile, ma con tutte le potenzialità che si intuiscono nei brani ci aspettiamo di più. Ed invece, dopo molti ascolti si sente che qualcosa manca. I pezzi piacciono, la carica ed il sound ci sono, ma nel complesso il disco non avvince, forse troppo simile a se stesso, indistinto. Che sia un definitivo slancio progressivo o un'illuminata poetica, manca ancora un ingrediente alla ricetta. E speriamo sinceramente gli Anteo riescano a trovarlo nei giusti tempi.
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