I Reload si presentano ufficialmente come una band rock "proiettata al futuro", ma fin dalle prime note si avverte un certo amore per le melodie degli Iron Maiden più "pacati" e una tendenza alla contaminazione progressive vicina ad alcune movenze dei Timoria.
I quattro brani di questo lavoro autoprodotto impongono un impasto variabile di sonorità robuste e toni carezzevoli, con arrangiamenti molto arzigogolati sempre al servizio di una imprescindibile portante melodica.
Le tastiere in bella mostra stendono un tappeto vellutato su cui vengono ricamate ineccepibili trame chitarristiche e ritmiche millimetriche, costruendo un suono fuori moda ma discretamente efficace anche grazie alle liriche rigorosamente in italiano, che si sviluppano attraverso vocalizzazioni cariche di pathos.
Purtroppo nonostante l'ottima preparazione, questi quattro ragazzi non riescono a mettere a fuoco una musica che riesca a colpirmi e i quasi venti minuti di questo Nuove Odissee mi scivolano addosso senza creare particolari sussulti.
Meritano comunque rispetto e ulteriori verifiche sul campo.
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La recensione Nuove Odissee di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-05-30 00:00:00
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