Qualche giorno fa mi è capitato di vedere su un canale satellitare il nuovo video di Jo Squillo. Paesaggi caribbean anni 90, un chitarrista brasiliano vagamente somigliante all'Aristoteles di banfiana memoria, nel sottofondo una canzone che presumibilmente raccontava di un desiderio passionale, o forse di un ricordo post-scopata, o di chissà cos'altro.
Ricordo che in quel momento esatto, mentre la Jo nazionale ballava nella hall di un albergo, ripensai a quello che è stata nei primi anni 80. Giunsi ad una conclusione: finita un'epoca, spesso rimane il residuo fisso. Lo stesso residuo su cui scavano pubblicitari capaci, artisti svegli e politici particolarmente acuti. Cosa c'è di meglio che rileggere i dettagli di un epoca con gli occhi del presente? Niente, se si fa centro sul serio. I Grigoise ci riescono, creando una perfetta miscela tra ironia e rievocazione, priva del distacco che spesso connotano le aspirazioni di questo genere. Senza perdersi in facili rappresentazioni con occhiali Wayfarer e pattini a rotelle vecchia maniera, l'effetto riesce senza forzature particolarmente evidenti. Durante l'ascolto di "Easy Love (easy dog)" sembra quasi di vedere le immagini patinate di Grazia e Vogue, la grafica androgina di un periodo che osò forse troppo, azzardando nuove prospettive, lasciando ricordi stilistici indelebili. Navigando tra tute in nylon e caratteri di stampa inediti.
L'Italia e la televione commerciale, la vanità, le cosce delle casalinghe in studioli/scantinati di periferia, lo squallore chic, l'illusorio decisionismo dei potenti, i sorrisi sbiancati di Dallas, le insegne colorate. Lo champagne. C'è tutto. E così ci imbattiamo in "80s", un brano che sembra cucito su misura per Amanda Lear, "Il Romanticismo è Morto" fusione tra presente e passato, Baustelle e Faust'O, "Easy Love (crazy dog)" dove coesistono – senza litigare - Gaznevada e Japan. Julio Iglesias deformato nella cover di "Se mi lasci non vale" ha il sapore di un abbraccio caldo tra la leggenda (Krisma) ed un duo che suona e convince, mostrando un talento potenzialmente di primissimo livello. Da tenere presente in vista di un lavoro futuro che, con maggiore compattezza e generosità, potrà lasciare tutti a bocca aperta. Compreso Maurizio Arcieri e signora.
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