Noise, noise e poi ancora noise come se piovesse e a farlo sono solo in due: Luca "mr. strAwberry" e Gerardo "gerrywill". E' la prima materia creativa dei La Bastille, band di Frosinone nata nel giugno del 2009, grande contenitore di contaminazioni che vanno dagli Afterhours al rumore dei Sonic Youth. Urlano di una disperazione infinita contro Godizilla del quale sono prigionieri e lo fanno sostenendosi principalmente su due accordi, le uniche certezze che non li abbandonano nell'immensità della distorsione che li sommerge. La disperazione, si sa, è ciclica. "La valvola" ad esempio: due frasi ripetute all'infinito con quei vibrati sul finire che hanno tanto di Manuel Agnelli. Cantano anche in francese in "La nouvelle robe". "Prigionieri di godzilla" è un mix di garage-rock, noise e post-punk. Agli amanti del genere potrà comunicare qualche piccolo sussulto, personalmente mi lascia indifferente.
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La recensione Prigionieri di godzilla di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-03-25 00:00:00
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