Tredici suggestioni elettro-acustiche di alta classe. Questi sono i Verderame, che tra muri di riverberi e afflati psichedelici à la Radiohead, costruiscono un crogiuolo sonoro che avvolge e culla. Il pregio più grande de "L'Ultima Recita" sta proprio nell'innegabile coerenza interna delle varie composizioni; un progetto ben costruito e ben prodotto, sulla falsa riga degli ultimi lavori dei già citati Radiohead o degli Amor Fou.
Pur non essendo esente da qualche difetto (a volte il timbro vocale sfocia in qualche yorkeano patetismo), ci si accorge che i vari elementi sonori vengono plasmati da mano sapiente e fantasiosa. Dall'intro trip-hop di "Emily", alle aspirazioni cantautorali di "Digital Blu", l'esordio di questa band scorre vivo e piacevole, trainato da ottime intuizioni chitarristiche e da un consueto ma efficace uso dell'elettronica. Non si grida alla rivoluzione, ma la strada, per ora, è quella giusta.
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La recensione L'Ultima Recita di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2011-08-18 00:00:00
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