Se mi avessero rivelato il titolo di questo disco senza legarlo ad un artista specifico, avrei pensato subito al successore di “Kid A”, il penultimo lavoro a nome Radiohead ; non chiedetemi il perché, ma questo pensiero continua a ronzarmi in testa senza un motivo specifico. Eppure, “K-album” non sembra ricalcare le atmosfere degli ultimi lavori di Thom Yorke e soci: i 24 Grana, infatti, si avvicinano a grandi passi alla forma-canzone (rock) reinterpretandola in maniera sempre più personale.
Il percorso artistico del quartetto napoletano non rivoluziona però i presupposti di partenza, ma in compenso si arricchisce di nuovi elementi. Più in generale perde il radicale (nel senso di ‘legato alle radici’) profilo napoletano per avvicinarsi ad un’area sonora che lambisce le coordinate del rock. In realtà questo percorso era già iniziato, chiaramente, con “Metaversus”, ma questo quarto capitolo (live compreso) rende efficacemente la dimensione evolutiva. Nei fatti Francesco Di Bella usa la sua voce senza particolari impennate, a testimoniare che tutto il lavoro ruota su schemi e ritmi sempre più lontani dall’impeto primitivo, adesso stemperato in canzoni relativamente serene.
Così, fin dalla traccia d’apertura (“pikkola kanzone per k”), si percepisce nettamente che questa evoluzione sia effettiva e non semplicemente supposta; a supportare la percezione altre 2 tracce cardini del disco, “’e kose ka spakkano” e la malinconica “kevlar”, che altro non sono che semplici ballate dove però la semplicità diventa un aggettivo qualificativo di spessore.
Non mancano, comunque, episodi più ‘duri’, vedi ad esempio “kanzonekarika”, ma non penso sia il caso di usare due differenti lenti di ingrandimento per leggere i contenuti di “K-album”, un lavoro che ha guadagnato sul campo il titolo di ‘primascelta’.
Ciò con la convinzione che quello dei 24 Grana sia al contempo uno dei percorsi più coerenti e maggiormente riusciti di una schiera di gruppi che sembrano poco disposti a rischiare come e quanto l’ensemble napoletano.
Avanti così!
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La recensione K-album di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2001-06-10 00:00:00
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