Niente di nuovo, occorre dirlo, eppure quest'omonimo Ep dei riminesi Shelly Johnson broke my heart si presenta come un lavoro ben fatto, di tutto rispetto. A cavallo tra un certo cantautorato noise-pop 90s a-la-Placebo e certe derivazioni shoegaze in pieno stile My Bloody Valentine. Chitarre potentissime e stratificate sembrano essere l'idea alla base dell'ep, prendete ad esempio la conclusiva "Three sunsets" o il "singolone" "New day", un brano curatissimo che potrebbe far gioire qualsiasi fan di Molko.
Una vasta gamma di suoni messi insieme in modo fruibile e fluido, è la carta vincente del gruppo. Che vi piaccia o meno il genere, vi renderete conto facilmente di come questi cinque brani scorrano via veloci, senza annoiare. Un piccolo miracolo. Pop 90s allo stato puro (compreso l'ironico riferimento in apertura al Dylan di Beverly Hills) ma con l'aggressività del noise, e poi rock, shoegaze, post-punk e new wave. Da tenere d'occhio
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La recensione S/t di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-05-20 00:00:00
COMMENTI (3)
Bel lavoro colleghi! e grazie per la richiesta!
bravi ragàà!!!
ottimo lavoro.
carino...le sonorità di alcune tracce mi hanno fatto venire in mente i Placebo