Dopo essersi fatti apprezzare con un demo pubblicato nel 2006, gli Entourage avevano fatto perdere le loro tracce chiudendosi in un prolungato e preoccupante silenzio discografico. Invece, a dispetto di ogni pessimistica previsione, in questi anni per la band ne è passata davvero tanta di acqua sotto i ponti; un'acqua brillante e rinnovatrice che, dopo aver scandito l'ingresso nella scuderia della Seahorse, il prodigarsi in un'accurata ricerca espressiva e la partecipazione ad interessanti eventi live, è recentemente confluita nell'album "Prisma".
Il nuovo disco è stato allestito con solide ritmiche post-rock che traggono linfa da sonorità noise, spunti psichedelici, trame stoner evidenziando un atteggiamento poliedrico e cosmopolita che restituisce i connotati di un'intensa ed affascinante originalità. Il tutto a comporre un lavoro davvero interessante che ha i suoi apici in episodi come "Lettere moderne", "Age", "Boom", "Segnali di fumo": brani che alternano intimismo e vigoria mediando con gusto e raffinatezza un'espressività estremamente profonda e personale.
Con questo "Prisma", quindi, gli Entourage dimostrano che i quattro anni di silenzio non sono stati vani, ma hanno agevolato un'evidente crescita artistica che se già permette alla band di essere un'interessantissima realtà, sarà sicuramente anche foriera di ulteriori miglioramenti futuri.
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La recensione Prisma di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2010-02-17 00:00:00
COMMENTI (3)
spaccate.
complimenti......davvero interessante!!!!!
molto marlene kuntz!